Vai al contenuto

Acqua del rubinetto, adesso sappiamo se fa bene o se fa male: finalmente la risposta definitiva

acqua del rubinetto della cucina

Arriva la risposta che in molti attendevano alla seguente domanda: l’acqua del rubinetto fa bene o fa male? Sciolto ogni dubbio.

Si può bere l’acqua del rubinetto? È una domanda che in moti si pongono e che riguarda la salute pubblica, ma anche scelte ambientali e le abitudini quotidiane. Per comprendere se bere dal rubinetto sia una scelta salutare e responsabile, è importante fare chiarezza sulla qualità e sui controlli a cui questa risorsa è sottoposta. Cerchiamo di sciogliere ogni dubbio.

La qualità dell’acqua potabile in Italia

Nel nostro Paese, l’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni è sottoposta a controlli di qualità molto rigidi. Nel corso degli anni, in molti stanno cercando di capire se tale risorsa è potabile, anche per ridurre il consumo di acqua in plastica e in vetro, per sfruttare, in sostanza, una risorsa che è già presente in casa e che si paga regolarmente.

Secondo la Fondazione Umberto Veronesi, circa l’85% dell’acqua potabile proviene da falde sotterranee, considerate tra le fonti più sicure, in quanto filtrano l’acqua naturalmente dal terreno.

bottiglia termica lavare acqua corrente
bottiglia termica lavare acqua corrente

I gestori e gli istituti sanitari effettuano, inoltre, monitoraggi costanti per verificare l’assenza di agenti patogeni, metalli pesanti e contaminanti, tra i quali possiamo annoverare i nitrati ed i solfati.

A livello normativo, l’Italia applica le direttive dell’Unione Europea e segue le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I parametri chimici e microbiologici sono verificati di continuo, in modo da appurare che l’acqua sia sicura e consumabile. La presenza di cloro, spesso percepita attraverso l’odore o il gusto, serve proprio a garantire la disinfezione e viene mantenuta entro soglie minime, ben lontane da livelli dannosi per la salute.

Come capire se l’acqua del rubinetto di casa è potabile

Bere acqua del rubinetto è una decisione rilevante anche sotto il profilo ambientale. Il consumo di acqua in bottiglia comporta, infatti, un impatto considerevole in termini di produzione e smaltimento della plastica, nonché in relazione ai trasporti e alle emissioni di CO₂.

È possibile installare filtri e depuratori domestici, purché manutenuti regolarmente, in modo da essere sicuri che l’acqua che si beve sia sicura e non dannosa per l’organismo. Infine, si può sottoporre l’acqua del rubinetto ad analisi di laboratorio, per ottenere informazioni sulla qualità dell’acqua della propria abitazione.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2025 22:36

Svelato il segreto di Jennifer Aniston: in forma a 56 anni grazie a questo allenamento