Come funziona l’accoppiamento dei gatti? Scopriamolo insieme e vediamo i motivi per cui sarebbe meglio evitare che i mici si riproducano.

L’accoppiamento dei gatti, così come quello di tanti altri animali, funziona in modo più o meno semplice. Dimenticate l’amore che, talvolta, proviamo noi umani. Si tratta per lo più di istinto e non ci sono strane romanticherie. C’è, però, una forma di corteggiamento. Vediamo come si accoppiano i gatti e perché sarebbe preferibile che ciò non avvenga.

Accoppiamento gatti: come avviene?

Vedere due gatti che si accoppiano non è raro, soprattutto nei cosiddetti periodi di ‘calore‘. Un micio raggiunge la sua maturità sessuale tra i 6 e i 12 mesi, quindi piuttosto precocemente. La prima fase è quella del corteggiamento, che avviene quando un gatto di sesso femminile è in calore (da marzo a ottobre). La micia mette in atto una serie di comportamenti che comunicano al maschietto la sua disponibilità all’accoppiamento: miagolii, ringhi, soffiate e finta aggressività. Davanti a questi atteggiamenti, il maschio si tiene a distanza e si limita ad osservarla.

accoppiamento gatti
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Solo dopo tutte queste moine, la gatta si mette in posizione per accogliere il suo spasimante: si abbassa sugli arti fino a toccare il pavimento con la pancia, solleva il bacino e piega la coda di lato. Il micio maschio capisce che è arrivato il suo momento e coglie l’invito al volo. Sale sulla sua schiena afferrandola per la collottola e la penetra subito. La femmina, a questo punto, emette un miagolio molto forte e si gira per morderlo, ma la presa del maschio non gli consente di farlo. Soltanto al termine del rapporto, che generalmente dura pochi minuti, il gatto si stacca e si allontana per osservare i movimenti della micia.

E’ bene sottolineare ancora una volta che l’accoppiamento dei gatti non ha nulla di romantico. Si tratta di un semplice istinto, valido sia per i maschi che per le femmine.

Cosa succede dopo l’accoppiamento?

Dopo aver chiarito come si accoppiano i gatti, vediamo cosa succede dopo il rapporto sessuale. Al termine dell’accoppiamento, non è detto che la micia sia rimasta incinta e non è raro che accetti di avere altri spasimanti. Per questo motivo, in una cucciolata ci possono essere anche ‘fratelli’ di sola madre. Al termine del periodo di calore, durante il quale la gatta continuerà ad accettare ripetuti rapporti, il corpo della micia si prepara per la gravidanza. Contando i giorni dal concepimento, la gestazione durerà circa 65 giorni. Solitamente, i cuccioli che nascono prima dei 60 giorni hanno scarse possibilità di sopravvivenza perché troppo immaturi fisicamente.

Una precisazione è d’obbligo: i gatti, come sottolineato, raggiungono la maturità sessuale molto presto e possono avere anche rapporti ripetuti. Questo significa che mettono al mondo molti gatti. Purtroppo, però, il randagismo è una piaga che va fermata. I gattili e le colonie feline sono piene di randagi, sia cuccioli che adulti, che cercano adozione.

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ultimo aggiornamento: 30 Novembre 2022 10:29


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