Aggiornata dopo tre anni la guida ufficiale con tutte le novità su detrazioni, limiti di spesa e percentuali per gli interventi di manutenzione e ristrutturazioni edilizie.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova edizione della guida Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, strumento indispensabile per cittadini e professionisti del settore. Dopo tre anni dall’ultimo aggiornamento, il documento torna a fare chiarezza sulle modalità di ottenimento e fruizione del Bonus Ristrutturazioni, disciplinato dall’articolo 16-bis del D.P.R. 917/86. Si tratta di una detrazione IRPEF per le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazioni edilizie, oltre che per la manutenzione ordinaria delle parti comuni degli edifici condominiali.
Ristrutturazioni edilizie, l’Agenzia delle Entrate aggiorna la guida: le novità
Secondo la tabella riepilogativa pubblicata, fino al 31 dicembre 2024 resta valida la detrazione del 50% su un limite di spesa pari a 96.000 euro per tutte le abitazioni.
Nel 2025, si applica, inoltre, la stessa aliquota del 50%, ma soltanto per la prima casa e a condizione che la spesa sia sostenuta dal proprietario o da chi detiene un diritto reale di godimento sull’immobile. Negli altri casi, la detrazione scende al 36%.

Per il biennio 2026-2027, la detrazione rimarrà al 36% per la prima abitazione e si ridurrà al 30% per le altre categorie. Dal 2028 al 2033, la percentuale resterà fissa al 30%, ma con un limite di spesa dimezzato a 48.000 euro. Infine, a partire dal 2034, la detrazione tornerà al 36%, mantenendo lo stesso tetto massimo di 48.000 euro.
Tutte le altre agevolazioni previste
La guida aggiornata non riguarda, nei fatti, solo il Bonus Ristrutturazione, in quanto sono illustrate anche le agevolazioni riguardanti l‘eliminazione delle barriere architettoniche (75%), la detrazione IVA agevolata, il bonus per l’acquisto e la costruzione di box auto.
A questi, infine, si aggiungono anche agli incentivi per l’acquisto o assegnazione di immobili già ristrutturati e la detrazione degli interessi sui mutui per la ristrutturazione della prima casa.