È morto Ace Frehley, l'”uomo dello spazio” e storico chitarrista dei Kiss e icona del rock mondiale, dopo un’emorragia cerebrale.
Il mondo della musica piange Ace Frehley, storico chitarrista e membro fondatore dei Kiss, morto a 74 anni. Conosciuto come “The Spaceman” per il suo personaggio sul palco, Frehley è deceduto dopo un ricovero in terapia intensiva a seguito di una caduta nella sua casa di New York che aveva causato un’emorragia cerebrale. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dai media americani, che citano fonti vicine alla famiglia, e arriva a pochi giorni dall’incidente di Gene Simmons che è svenuto al volante.
Addio a un’icona del rock mondiale
Frehley era un simbolo di un’epoca e di un modo di vivere la musica rock in tutta la sua potenza visiva ed emotiva. Nel 2014 era stato inserito, insieme ai suoi compagni di band, nella Rock and Roll Hall of Fame.
Ace Frehley era il volto cosmico dei Kiss. Interpretava il personaggio di Space Ace, l’uomo dello spazio, un ruolo che incarnava con effetti scenici spettacolari: chitarre fumanti, razzi che partivano dai manici e un’energia che incendiava il palco. Accanto a lui, nella formazione originale, c’erano Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss.
La band raggiunse l’apice del successo a metà degli anni Settanta con brani immortali come “Rock and Roll All Nite” e “I Was Made for Lovin’ You”.
In un comunicato congiunto, Gene Simmons e Paul Stanley hanno espresso il loro dolore: “Siamo devastati dalla scomparsa di Ace. È stato un pilastro del rock, essenziale e insostituibile durante i capitoli più formativi della storia dei Kiss. Sarà per sempre parte del nostro lascito“.
La carriera solista e il ritorno trionfale
Dopo aver lasciato i Kiss nel 1982, in un periodo in cui la band aveva abbandonato il celebre trucco, Frehley intraprese una carriera da solista con la band Frehley’s Comet. Il progetto consolidò la sua reputazione di chitarrista innovativo e indipendente.
Negli anni Novanta, il suo ritorno nei Kiss per la reunion mondiale riportò sul palco la formazione originale, con il trucco e i costumi che avevano reso la band un fenomeno globale. Quel tour segnò un momento di rinascita e riconciliazione, non solo per i fan, ma anche per gli stessi membri del gruppo.