Massimo Moratti, si è distinto nell’imprenditoria, per poi diventare presidente dell’Inter legando il suo nome al mondo sportivo..
Il nome di Massimo Moratti è sinonimo di Inter e di successi imprenditoriali. La sua presidenza nerazzurra, culminata nel Triplete del 2010, ha segnato un’epoca, nonostante momenti difficili ed investimenti onerosi. Di seguito, una panoramica su vita privata, carriera e curiosità su di lui.
Massimo Moratti: biografia e background familiare
Nato il 16 maggio 1945 a Bosco Chiesanuova, provincia di Verona, sotto il segno del Toro, Massimo Moratti ha avuto modo di crescere in una delle famiglie più facoltose di Milano. Il padre, Angelo Moratti, è stato uno storico presidente dell’Inter negli anni ’60, ma ha anche fondato la Saras, colosso della raffinazione petrolifera.
Massimo è cresciuto in una famiglia numerosa, composta da cinque fratelli: Adriana, Gianmarco (marito di Letizia Moratti, ex sindaco di Milano), Bedy, Gioia e Natalino.
La carriera di Massimo Moratti nel settore petrolifero
I suoi primi passi da imprenditore li ha mossi in Saras, ereditata dal padre Angelo quando era una delle più grandi raffinerie d’Europa, con sede a Sarroch (Cagliari). Alla guida dell’azienda di famiglia ha ricoperto la presidenza fino al 2023, quando la società è passata sotto le mani del colosso olandese Vitol.
Moratti come imprenditore si è messo in evidenza anche come proprietario di Sarlux, realtà specializzata nella produzione di energia elettrica dagli scarti petroliferi. Nella sua vita ha avuto modo di attendere a ruoli dirigenziali, come nel caso del ruolo di socio accomandatario di Angelo Moratti S.a.p.a., oppure come membro del consiglio di amministrazione di Interbanca e Pirelli. Inoltre, ha fatto parte come azionista del Gruppo Partecipazioni Industriali e Camfin.
Parallelamente alla sua carriera imprenditoriale e sportiva, Moratti si è distinto a livello sociale con Inter Campus, che gli ha fatto ottenere la nomina ad Ambasciatore di Buona Volontà ONU nel 2009. Inter Campus è nato come progetto che usa il calcio per l’educazione di bambini in difficoltà.
Nonostante abbia ricevuto ricorrenti proposte – quattro volte la candidatura a sindaco di Milano – ha sempre rifiutato di scendere in politica, per concentrarsi al meglio sul lavoro e sull’Inter.
Le tappe più gloriose della sua presidenza nerazzurra
Massimo Moratti ha acquistato l’Inter il 18 febbraio 1995 per 70 miliardi di lire, seguendo le orme del padre (presidente dal 1955 al 1968). La sua gestione, la più longeva nella storia del club (1995-2013), ha portato alla conquista di 16 trofei: 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Coppa UEFA, 1 Champions League e 1 Coppa del Mondo per club.
Il momento clou della sua presidenza può essere rintracciato all’epoca del leggendario “Triplete” del 2010. Sotto la guida di José Mourinho, la squadra si è distinta come il primo club italiano a raggiungere un traguardo epocale con la vittoria di: scudetto, Coppa Italia, Champions League conquistata il 22 maggio 2010 contro il Bayern Monaco (2-0).
Moratti si è distinto come presidente dei “colpi di mercato leggendari”, come l’acquisto di Ronaldo (1997, 51 miliardi di lire), Christian Vieri (1999, record mondiale di 48 milioni di euro), Roberto Carlos, Zlatan Ibrahimović, Samuel Eto’o e Wesley Sneijder.
La sua gestione ha subito comunque molte critiche, principalmente per i frequenti cambi di allenatore (tra cui Roy Hodgson, Marcello Lippi, Héctor Cúper), con solo Mancini e Mourinho come tecnici di lunga durata e vincenti.
Nel 2013, ha preso la difficile decisione di vendere il 70% delle quote ad International Sports Capital, guidata da Erick Thohir, diventando presidente onorario fino al 2014. Nel 2016, ha poi cedutoil restante 30% al gruppo cinese Suning.
Ma la sua esperienza nel mondo dello sport, lo ha visto anche nella carica di presidente del Settore Tecnico della FIGC (1990-1992) e del comitato promotore per la candidatura di Milano alle Olimpiadi del 2000. Moratti ha ricevuto nel 2015 il Collare d’oro al Merito Sportivo per i suoi contributi allo sport italiano.
La vita privata di Massimo Moratti: moglie e figli
Si è sposato nel 1971 con Emilia Michela Enza Bossi, nota come Milly Moratti, politica ed attivista ambientalista. Milly ha svolto il ruolo di consigliere comunale a Milano (2001-2012) oltre a ricoprire ruoli strategici ed artistici nell’Inter.
La coppia ha avuto insieme cinque figli: Maria Celeste nata nel 1972, Angelomario (1973), Maria Carlotta, Giovanni (1984) e Maria.
Maria Celeste, la figlia maggiore, ha dichiarato di aver sentito il peso del cognome Moratti, ma mantiene un buon rapporto con i genitori. Angelomario detto “Mao” si è impegnato nell’azienda di famiglia Saras e nel consiglio di amministrazione dell’Inter.
Mentre Maria Carlotta ha ricoperto il ruolo di residente di Inter Campus, progetto benefico dell’Inter che usa il calcio per l’educazione di bambini bisognosi. Inoltre, si è distinta per il suo impegno nella lotta per l’uguaglianza di genere. Giovanni è entrato a far parte, come membro, del consiglio di amministrazione di Saras. In più, si è messo in evidenza in quanto esperto in sostenibilità e transizione energetica, con un background in filosofia e scienze sociali. Maria, l’ultimogenita della coppia, ha mantenuto un profilo riservato: scarseggiano informazioni pubbliche sulla sua carriera o vita privata.
Dove vive?
Milano è divenuta la sua città: qui ha trascorso gran parte della sua vita, divenendo la sede per la sua famiglia e le sue attività. Più precisamente, si è stabilito in una zona residenziale di prestigio della città, anche se non sono disponibili dettagli pubblici specifici sul suo indirizzo per motivi di privacy. La sua famiglia è profondamente legata a Milano, dove ha gestito l’Inter e dove la moglie Milly è scesa in campo in politica e nel sociale.
A quanto ammonta il suo patrimonio?
Secondo Forbes 2025, il suo patrimonio è stimato a 1,7 miliardi di dollari, posizionandolo al 50° posto tra gli uomini più ricchi d’Italia ed al 1931° al mondo. Durante la gestione dell’Inter, ha speso circa 1,3 miliardi di euro di tasca propria, ma la Saras ha sempre garantito solidità finanziaria. Con l’azienda ha sempre mantenuto un rapporto solido e forte, come documentato dal fatto che nel 2021, ha devoluto 1,5 milioni di euro agli operai in cassa integrazione per la crisi da COVID-19.
Curiosità su Massimo Moratti
– Moratti parlando della sua passione calcistica, ha descritto l’Inter come “una dimensione di vita” e una “scelta d’amore”, non casuale. La sua dedizione al club gli è valsa una grande celebrazione: l’ingresso nella Hall of Fame nerazzurra nel 2018. Inoltre, l’ex presidente ha rivelato che l’acquisto di Ronaldo nel 1997 è il suo fiore all’occhiello. Ma la perdita dello Scudetto il 5 maggio 2002 contro la Lazio rimane una delle ferite più dolorose della sua presidenza.
– Parlando della sua relazione con Mourinho, Moratti ha ammesso di averlo considerato “come un figlio”. Il loro legame è stato cruciale per il successo del Triplete.
– Nel corso della sua vita si è ritrovato invischiato in diverse controversie. Ad esempio, nel 2010, ha ricevuto un’inibizione di tre mesi e 45.000 euro di ammenda per la compravendita di Thiago Motta e Diego Milito. Nel 2011, si è ritrovato citato nel dossier Calciopoli, ma le accuse sono poi cadute in prescrizione.
– Letizia Moratti, moglie del fratello Gianmarco, che ha ricoperto la carica di sindaco di Milano (2006-2011), non ha avuto il sostegno del cognato Massimo, il quale all’epoca ha sostenuto pubblicamente Giuliano Pisapia contro di lei nelle elezioni del 2011, creando un certo scalpore, visto anche il suo storico contrasto con Silvio Berlusconi.
– Nonostante un rapporto personale cordiale, la rivalità con Berlusconi, presidente del Milan, si è estesa dal calcio alla politica.
– Nel 2025, si è ritrovato ad essere vittima di una truffa da quasi 1 milione di euro, versati ad un impostore. Quest’ultimo si è spacciato per il ministro Crosetto per un finto riscatto di giornalisti rapiti.
– Nel maggio 2025, i figli hanno organizzato una festa a sorpresa per il suo 80° compleanno, con ex campioni dell’Inter come: Ronaldo, Vieri e Pirlo.
– Nell’agosto 2025, Moratti ha attirato l’attenzione mediatica a causa delle sue condizioni di salute. Infatti, ha fatto notizia il suo ricovero in terapia intensiva all’Humanitas di Rozzano per una polmonite, intubato ma non in pericolo di vita. Nel 2023, l’ex presidente dell’Inter aveva subito un’angioplastica.
– Si è messo in evidenza anche grazie al suo impegno umanitario. Oltre ad Inter Campus, Moratti ha sostenuto casi come quello del calciatore Kanu, aiutandolo dopo la scoperta di un problema cardiaco.
