Martina Ceretti lascia Instagram: “Facile giudicare dalla copertina”. Le sue parole.
Martina Ceretti non è più su Instagram. Il suo profilo ufficiale da oltre 100mila follower è improvvisamente scomparso, sostituito solo da omonimi. Una mossa che ha fatto scalpore, proprio mentre il suo nome riempie le pagine di cronaca a causa della presunta relazione con Raoul Bova, rivelata da Fabrizio Corona nelle ultime puntate del suo show Falsissimo.
Ma prima di lasciare i social, l’influencer aveva fatto alcune dichiarazioni in seguito allo scandalo scoppiato. Ma scopriamo che cosa ha detto e cosa sta succedendo.
Le parole di Martina Ceretti: “Mi dissocio da tutto”
Secondo quanto riportato da Corona, la conoscenza tra Bova e Martina Ceretti sarebbe iniziata su Instagram nel 2023, per poi evolversi in due anni di messaggi privati e, infine, in un incontro in un hotel milanese. A far deflagrare il caso, un audio dell’attore rivolto alla giovane influencer, in cui parlava dei suoi “occhi spaccanti“. Il contenuto è diventato virale, scatenando polemiche e speculazioni.

La reazione di Martina Ceretti non si è fatta attendere. Il 22 luglio, ha affidato a una dichiarazione la sua versione dei fatti: “Non ho mai voluto che fosse pubblicato nulla. Mi dissocio completamente. Mi hanno descritta come una ragazza che non sono. È molto facile giudicare una persona dalla copertina“.
Un messaggio chiaro, che lascia intendere quanto l’influencer si senta travisata dai racconti emersi. Martina Ceretti ha negato ogni coinvolgimento diretto con Fabrizio Corona e Federico Monzino, l’imprenditore che avrebbe mostrato a Falsissimo le chat compromettenti tra lei e Bova.
L’inchiesta della Procura e il ruolo di Monzino
Al centro della vicenda, ora, anche un’indagine penale: la Procura di Roma avrebbe aperto un’inchiesta per tentata estorsione ai danni di Raoul Bova. Una situazione delicata, che getta nuove ombre sul confine tra gossip, privacy e giustizia.
Nel frattempo, la sparizione digitale di Martina Ceretti da Instagram sembrerebbe essere una mossa difensiva, forse temporanea, ma certamente significativa.