Etro stupisce tutti facendo sfilare sulla passerella di Milano Moda Donna modelle vestite come squaw indiane: vivaci, variopinte e amanti della libertà
Non è un film western, condito magari dall’immancabile assalto alla diligenza, ma una sfilata di Milano Moda Donna. Quella di Etro, per la precisione. Il dubbio di essere finiti chissà come nell’Arizona di 150 anni fa, però, resta, soprattutto se ci si sofferma ad osservare un nugolo di modelle vestite proprio come delle squaw, le celebri donne indiane tanto affascinanti quanto devote ai loro uomini.
Certo, delle squaw rivedute e corrette, riadattate da Etro ai giorni nostri. E così, tra improbabili principesse pellirosse dalla folta chioma bionda o dalla pelle color dell’ebano, viene quasi la voglia di improvvisare una danza per la pioggia o di saltellare attorno a un totem. Sì, perché la resa scenica sulla passerella milanese della nuova collezione primavera-estate di Etro è davvero di alto impatto.
Collezione chiaramente ispirata agli indiani d’America, dunque, per una donna che sa esaltare la sua femminilità, viaggiatrice, spirito libero, attaccata alle proprie radici e alla propria cultura ma in grado di apprezzare tutto ciò che di bello e di elegante propone il mondo. Una donna semplice e allo stesso tempo sofisticata, in cui la cultura indiana è la predominante, ma non l’unica.
I colori, anzitutto, sono volutamente tenui, ma lo stile degli abiti in generale è variopinto, spiritoso, dalla notevole vestibilità assicurata dall’utilizzo massiccio di materiali come il cotone, il lino, per non parlare del sempre più inflazionato denim. L’omaggio a stili ed iconografie dei pellirosse è evidente nelle camicette, nei gilet di patchwork, negli shorts, ma anche negli scialli o nelle frange, o negli stessi accessori – un’infinità – tra cui spiccano le collane o gli stivaloni, forse un po’ troppo pesanti e voluminosi, soprattutto perché pensati per la stagione calda.
Tra i colori, è il blu – nelle sue varie declinazioni – a primeggiare su tutti gli altri, una scelta azzeccata anche perché le sfumature proposte da Etro riescono ad adattarsi al meglio a tutti i capi e a tutte le soluzioni. Insomma, nel complesso una collezione decisamente originale ed interessante, che si discosta – almeno un po’ – dai motivi eccessivamente ricorrenti di questo ultimo periodo per andare a ricercare nelle radici stesse della società americana, quelle dei nativi, gli ideali della libertà e del buon gusto perduti.