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Watch party: il trend di cui parlano tutti (e se non sai cos’è, sei fuori dal giro)

Passerella di una sfilata davanti al pubblico

Se non avete ancora sentito parlare dei watch party significa che non siete tanto appassionati di moda: ecco cosa sono e perché piacciono.

Non tutti, anzi pochi, pochissimi eletti, hanno la possibilità di assistere alle sfilate di moda delle grandi maison di fama internazionale. Ed è proprio in risposta a questi eventi elitari che sono nati i watch party. Scopriamo cosa sono, chi ha dato il via a questa nuova tendenza e perché piacciono tanto.

Watch party: cosa sono e perché se ne parla tanto

Letteralmente, watch party significa “guardare la festa”, ma descrivere così questa nuova formula è riduttivo. Capire cosa sono non è difficile, ma per entrarci ‘dentro’ bisogna necessariamente essere interessati, almeno un minimo, alla moda, oppure avere uno spirito da ‘animali’ sociali. Questi eventi sono nati come risposta alle sfilate delle grandi maison, riservate sempre a personaggi di un certo rilievo o a soggetti che, in un modo o nell’altro, hanno la capacità di ‘influenzare’ le masse.

Visto che i watch party vengono organizzati nello stesso momento in cui vanno in scena determinate sfilate, potremmo descriverli come eventi collaterali. Le differenze principali sono due: si assiste al défilé da un maxi schermo e non c’è bisogno di alcun invito per partecipare. Come recitano molti slogan di manifestazioni di questo tipo, “Just come”.

Il merito di aver acceso i riflettori sui watch party va all’influencer Lyas Medini, esperto di moda che, dopo il mancato invito alla sfilata di debutto di JW Anderson con Dior, ha deciso di organizzare un evento parallelo. Ha chiesto a tutta la sua community di recarsi in un bar di Parigi, ha fatto allestire un maxi schermo e ha registrato il boom di presenze.

Perché piacciono tanto?

Lyas Medini non ha inventato niente di originale, sia chiaro, ma visto il successo del suo primo evento parigino, i watch party si sono via via moltiplicati, arrivando ad attirare l’attenzione degli stessi brand di moda e di altri sponsor come MAC Cosmetics. Da Londra a Milano, ormai si organizzano ovunque, ma perché hanno tanto successo? Il motivo è semplice: sono ‘liberi‘. Ergo, tutti possono partecipare, non è richiesto alcuni invito e non bisogna essere chissà chi.

In altre parole, i watch party sono la risposta della gente comune a eventi elitari, l’unica possibilità per urlare sui social “c’ero anch’io”. Ovviamente, partecipare a feste di questo tipo senza postare alcun contenuto nel mondo virtuale è vietato, non sulla carta, sia chiaro.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2025 10:52

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