Un percorso internazionale da vivere a Gennaio lungo le calli

Venezia: 5 mostre da vedere a Gennaio per comprendere meglio l’arte veneziana, l’immaginazione cinese, la prospettiva artistica di artisti del Nord Est Europeo.

Fotografia e Venezia nel Gennaio 2017

La mostra Material Body of Art è una collettiva di fotografia molto particolare: le opere che raccoglie sono state realizzate da artisti di vari paesi dell’Est Europa attraverso la tecnica del collage. Nei decenni passati questa tecnica fornì gli strumenti visivi attraverso cui gli artisti riuscirono a rappresentare artisticamente la vita durante gli oppressivi regimi totalitari di sinistra. La società del benessere viene rappresentata dal di fuori, attraverso la realtà concreta e materiale che gli artisti toccavano con mano. La mostra è in programma alla galleria A Plus A fino alla fine di Febbraio.

Al Centro Culturale Candiani rimarrà allestita fino al 12 Febbraio la mostra fotografica Giochi Perduti. Si tratta di una personale di Pepi Merisio, un fotografo che dagli anni Settanta ha fotografato gli attimi innocenti e dissacranti dei giochi più semplici e antichi (la palla, i giochi sulla neve) nei luoghi che costituiscono il patrimonio culturale e artistico della nostra nazione. Da Piazza Navona alla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano passando per Venezia, che gode di un’attenzione particolare: gli scatti oltre 50 scatti dedicati alla Serenissima rappresentano quasi un percorso a sé stante.

Di nuovo Venezia come uno dei nuclei gravitazionali intorno a cui si genera il mondo di un’artista: Simon Gaon è nato a Manhattan ed è universalmente ritenuto l’ultimo espressionista, diretto erede di Chagall. Gaon ha vissuto a Venezia quando aveva circa 30 anni e la città lagunare si è impressa profondamente nella sua poetica, città – isola come Manhattan, allo stesso modo e diversamente frenetica e affascinante. La mostra si intitola “Like a Wave” e sarà aperta fino al 9 Gennaio presso la Andrea Tardini Gallery.

Venezia: 5 mostre da vedere a Gennaio per comprendere l’arte cinese e veneziana

L’Università Ca’ Foscari rende omaggio fino al 28 febbraio ad uno degli “Artisti della Pace” nominati dall’Unesco. La mostra si intitola “Il Mondo di Han Meilin”, artista poliedrico che è stato in grado di creare un proprio universo popolato da creature fantastiche della tradizione cinese che trasmettono con la sola apparenza le proprie caratteristiche positive o negative. Le opere (sculture, quadre, opere di design) sono realizzate con stoffa, legno intarsiato, bronzo o la semplice giustapposizione di oggetti che evocano la profondissima tradizione culturale cinese.

Profondamente radicata nel tessuto sociale e commerciale veneziano è l’arte del vetro. Una mostra particolare, che è stata allestita in occasione del periodo natalizio e che sarà visitabile fino al 16 Gennaio, è Murano Glass Christmas. Si tratta di una raccolta di piccoli capolavori realizzati da diversi maestri vetrai che hanno come tema la natività. La mostra è ospitata nella Chiesa degli Scalzi di Via Cannaregio.

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ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2021 12:38


I riferimenti web di Carlo Cracco

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