Popolarissima e seguitissima in tv e sui social, Selvaggia Lucarelli è la regina italiana delle newsletter. I numeri e i guadagni lo confermano.
Ha annunciato qualche tempo fa il suo matrimonio con Lorenzo Biagiarelli e chissà che nella sua newsletter non ci sarà spazio anche per qualche retroscena in merito. Stiamo parlando di Selvaggia Lucarelli che proprio in tema comunicazioni a pagamento con i fan è diventata a tutti gli effetti la regina italiana, almeno stando ai dati raccolti da ItaliaOggi.
Il successo della newsletter di Selvaggia Lucarelli
Aveva destato grande scalpore la decisione di Selvaggia Lucarelli di aprire una propria newsletter a pagamento per raccontare storie, dare dettagli e pungere, in certi casi, qualche personaggio, famoso e non. Ma a quanto pare quella scelta è stata assolutamente azzeccata. Con il suo stile acuto e tagliente, diretto e di vera inchiesta, la penna graffiante ha fatto centro.

A confermare la bontà della sua decisione sono i dati che in queste ore sono stati riportati da ItaliaOggi facendo riferimento appunto alle informazioni pubbliche sulla newsletter su Substack della Lucarelli e anche su qualche sua dichiarazione.
Cifre e guadagni
ItaliaOggi ha riportato qualche dato relativo alla penna graffiante eletta, senza giri di parole, come la regina italiana delle newsletter su Substack, la piattaforma che consente di creare e monetizzare i propri contenuti attraverso le mail spedite agli iscritti e che a oggi dichiara 5 milioni di abbonati paganti complessivi.
Nello specifico la Lucarelli, con la sua Vale tutto, ha avuto una crescita importante. La sua newsletter ha 141 mila iscritti totali, ma soprattutto un numero elevato di abbonati paganti e per questo si piazza al primo posto a livello internazionale come pubblicazione che guadagna di più nella sezione Cultura.
Stiamo parlando di abbonati pay che versano 7 euro mensili o 70 euro annuali e hanno accesso a tutti i contenuti e ad altri vantaggi. Gli iscritti gratuiti, invece, possono leggere soltanto alcuni articoli. Substack, come si legge su ItaliaOggi, non rivela l’esatto numero di abbonati pay, ma sappiamo che la Lucarelli è fra le prime 20 per ricavi nel mondo e la prima in Italia. La piattaforma afferma “solo che ha un minimo di 10 mila abbonati pay e questo significa che potrebbe guadagnare un minimo di 700 mila euro lordi annui, da cui togliere l’Iva, il 10% che va alla piattaforma e il 2/3% al sistema di pagamento”.
La stessa Selvaggia, interpellata brevemente da ItaliaOggi, ha confermato che si guadagna “molto bene”.