Nella partita della Nazionale italiana di ieri i fischi dei tifosi presenti a San Siro rivolti al portiere Gianluigi Donnarumma sono stati protagonisti in negativo.

Donnarumma bersaglio dei tifosi per tutta la partita: che brutta figura” ha scritto questa mattina La Gazzetta dello Sport dopo la contestazione dei milanisti all’estremo difensore della Nazionale italiana. Eh sì, perché il portierone ora militante nel Paris Saint-Germain è stato fischiato in ogni occasione in cui si è trovato con la palla tra i piedi (o, per essere più precisi, tra le mani). Una contestazione che rende una serata difficile ancora più complicata, tanto che perfino il capitano della Spagna Sergio Busquets è andato a consolarlo. “La cultura dell’odio” scrive ancora la Gazzetta “è un virus trasversale”.

Anche Tuttosport condanna i fischi dei tifosi presenti a San Siro, rivolti sia al portiere che all’inno spagnolo. “Amaro ritorno a San Siro dell’ex portiere rossonero. Il pubblico milanista l’ha maltrattato, ma un’altra parte dello stadio invece l’ha applaudito. Beceri buu anche durante l’inno della Spagna” scrive il giornale torinese, che sottolinea come una parte dei tifosi a un certo punto abbia voluto opporsi alla contestazione provando invece ad applaudirlo. Se è pur vero che Donnarumma abbia “tradito” la maglia rossonera per l’offerta del PSG, il portiere ieri indossava la divisa Azzurra che dovrebbe invece andare oltre le scaramucce tra club. Senza contare che, come ricorda il Corriere della Sera, “Tre mesi fa fu votato miglior giocatore dell’Europeo, eroe della spedizione azzurra, monumentale con le parate decisive ai rigori nella semifinale e nella finale di Wembley, ma San Siro ha la memoria corta.”

Alcuni giornalisti, invece, approfittano dell’immediatezza di Twitter per rispondere a coloro che hanno paragonato i fischi di ieri sera a Gigio Donnarumma ai “buu” razzisti a Koulibaly. “Personalmente avrei preferito la totale indifferenza” scrive ad esempio Luca Pagni “ma chi paragona i fischi a Donnarumma (da parte di chi si sente tradito per amore) ai buu a Koulibaly o Bakayoko (che sono razzisti) ha le pigne nel cervello…“

Una linea di pensiero condivisa anche da Franco Ordine. “Paragonare i fischi (legittimi) a Donnarumma agli ululati fiorentini contro Koulubaly è una volgare insalata” scrive il giornalista sportivo. “Ricordo che in passato la Nazionale è stata fischiata a Firenze e Cagliari per motivi meno nobili“.

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ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2021 12:27


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