Ne sentiamo parlare sempre più spesso, ma sappiamo davvero che cos’è la paraffina liquida e quali sono i suoi rischi?

Si tratta in realtà di un mix di idrocarburi solidi derivati dal petrolio. Non male come inizio, vero?

Il suo aspetto è quello di un vero e proprio grumo di cera biancastro e ovviamente insolubile in acqua. Si usa spesso per la produzione di lubrificanti, gomme da masticare ed infine… cosmetici.

Nessuno di essi ne è immune, la troviamo infatti in rossetti, ombretti liquidi, burro cacao.

Come riconoscerla? Innanzitutto consultando l’INCI. E’ catalogata come Paraffinum Liquidum e il suo utilizzo principale è quello di agente filmante, ovvero di creare quello strato di film che rende la pelle o le labbra più satinate e levigate. Questa patina è assolutamente rischiosa: prima di tutto perché non permette alla pelle di respirare come dovrebbe, in secondo luogo ostruisce i pori e il suo effetto “idratante e levigante” è assolutamente momentaneo.

Già, perché una volta lavata via, questo film viene rimosso e il bell’effetto che cercavamo si rivela essere un fuoco di paglia. Sul viso si rischia di favorire inoltre la comparsa di punti neri, stimolare la compara di herpes simplex labiali e – come già anticipato – un’idratazione fasulla e irreale.

Attente a quali cosmetici scegliamo, dunque: preferiamo sempre quelli di origine 100% naturale o quantomeno senza paraffine. Oggi, momento storico in cui il bio è anche di moda, oltre che sensibilizzato, dovremmo approfittarne tutte per il bene del nostro stesso corpo.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2020 9:42


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