Tantissime coppie desiderose di diventare genitori ricorrono al giorno d’oggi alla surrogazione di maternità, e una delle mete più scelte per questa pratica è l’Ucraina.

La maternità surrogata in Ucraina è assolutamente legale, e riconosce come genitori effettivi del bambino coloro che hanno  generato l’embrione necessario alla fecondazione: inoltre, riconosce la patria potestà anche a coniugi che per avere un figlio ricorrono alla fecondazione in vitro con ovociti donati da terzi.

Quindi, il bambino nato dalla surrogazione di maternità ottiene il certificato di nascita ucraino in cui i genitori vengono riconosciuti come tali anche se gli ovociti con cui è avvenuta la fecondazione appartengono ad altri donatori o solo a parte della coppia.

La madre surrogata, invece, deve avere avuto già un figlio suo, essere in ottima salute ed in età compresa tra i 20 e i 30 anni: si impegnerà a firmare inoltre una dichiarazione di disconoscimento del figlio biologico, documento nel quale poi saranno inseriti i nomi dei neo genitori.

All’Est i costi relativi al cosiddetto ‘utero in affitto’ sono decisamente ridotti rispetto ad altri Stati: le difficili condizioni economiche fanno sì che giovani donne si offrano come madri surrogate anche solo per la modesta somma di 10.000 euro, che non è niente in confronto alle cifre richieste altrove, ma garantisce alle prestatrici di utero la tranquillità economica per il futuro.

A questi se ne potrebbero aggiungere altri 10.000 per la clinica, 5.000 per gli avvocati e altri 8-10.000 da suddividere tra interprete, affitto della casa e spese varie, che fanno salire la spesa totale intorno ai 40.000 euro.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 17:51


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