Quando il cane ti guarda così, sta chiedendo aiuto: un gesto silenzioso che non dovresti ignorare.
Il rapporto tra essere umano e cane è intessuto di una fedeltà silenziosa e devozione, che si traducono in sguardi, gesti ed abitudini condivise. Tuttavia, vi sono momenti in cui il nostro amico a quattro zampe manifesta segnali sottili, spesso trascurati, che celano un grido d’aiuto, soprattutto quando l’animale sviluppa dei comportamenti specifici. Scopriamo, dunque, il gesto che il proprietario di un cane non deve ignorare.
Il gesto che effettua il cane per chiedere aiuto: da non sottovalutare
Quando un cane si avvia verso la fase terminale della propria esistenza, non lo fa con rumore o clamore. Spesso, infatti, modifica semplicemente le sue abitudini, ad esempi diventando meno attivo, perdendo interesse per il gioco e rifiutando le passeggiate.
In sostanza, dunque, l’animale inizia a manifestare una stanchezza profonda che va ben oltre la semplice vecchiaia. Inoltre, il padrone può riscontrare anche un calo dell’appetito, rifiuto del cibo e dell’acqua, ma anche la comparsa di disturbi intestinali.

In alcuni casi, l’animale cerca il contatto fisico con insistenza, quasi a voler assorbire conforto e sicurezza dal proprio umano. In altri, si allontana in cerca di solitudine, seguendo un istinto antico che lo spinge a trovare un rifugio dove affrontare in pace il passaggio più difficile.
Il cane comunica con il corpo e lo sguardo, che diventa fisso, accompagnato da un respiro affannoso, dal rifiuto di muoversi e dalla scelta di isolarsi in un angolo della casa. Sono richieste silenziose di attenzione, conforto e, talvolta, di aiuto anche da parte di un veterinario.
L’attenzione del padrone e le cure veterinarie
È in questi momenti che il ruolo del proprietario cambia, in quanto da guida e compagno di gioco diventa, a tutti gli effetti, una presenza discreta e rassicurante, capace di accompagnare l’animale nel suo percorso con dignità.
Razze come il Cane Corso, che ha un carattere fiero e un atteggiamento fedele nei confronti del suo padre, richiedono un’osservazione continua, in particolare in età avanzata.
Questa razza italiana, robusta e protettiva, infatti, ha un’aspettativa di vita limitata, con una certa predisposizione a varie patologie degenerative.
Per questo, è molto importante sottoporre tale canela cure veterinarie approfondite e regolari, in modo da intervenire qualora emerga una patologia del genere, mediante gli strumenti tecnologici a disposizione dello specialista.