Ecco quali capi mettere in lavatrice più spesso per curare il nostro igiene

Sono diversi i capi che dovremmo mettere in lavatrice più spesso, dai reggiseni alle borse. Facciamo attenzione al nostro igiene!

Non ce ne accorgiamo, ma spesso indossiamo alcuni capi e accessori più del tempo necessario prima di fargli fare un bel viaggio in lavatrice. Sì, ci sono dei capi d’abbigliamento particolari che, anche se non sembra, necessitano di lavaggi più frequenti. Dopo molte volte che li indossiamo, infatti, questi si impregnano di germi e sudore che fanno tutt’altro che bene alla nostra pelle e potrebbero causare l’insorgere di impurità (come acne, brufoli e punti neri) o irritazioni. Ecco quali sono i capi e gli accessori che dovremmo mettere in lavatrice più spesso.

I vestiti e gli accessori da mettere in lavatrice più spesso

Tra i capi d’abbigliamento da lavare con più frequenza troviamo sicuramente il reggiseno. Questo andrebbe chiaramente messo in lavatrice subito dopo averlo acquistato (non sappiamo quanto fossero pulite le persone che lo hanno provato in negozio…). Dopodiché, andrebbe lavato dopo due o tre giorni, anche se può non sembrarci sporco perché, stando a diretto contatto con seno e ascelle, assorbe più sudore di quanto pensiamo. Da lavare con ancora più frequenza sono le calze e i collant. È consigliabile, infatti, lavare questi capi dopo un solo loro utilizzo, come per gli slip.

Anche il pigiama andrebbe messo in lavatrice più spesso: non ci pensiamo, ma questo capo d’abbigliamento sta a contatto con la nostra pelle per almeno 7 ore al giorno. L’ideale sarebbe lavarlo dopo quattro notti. Un indumento così intimo e così a contatto con il nostro corpo, se non è ben pulito, rischia di causarci fastidiose irritazioni o che insorgano diverse impurità, come l’acne.

Non dimentichiamoci degli zaini e delle borse. Tralasciando il fatto che questi accessori vengono appoggiati ovunque (letteralmente ovunque), anche ciò che contengono non è per niente igienico. Portafoglio, monete, chiavi, trousse, caramelle e tanti altri oggetti non identificati… Insomma, un covo di batteri!