Limiti di prelievo in Europa: cosa accade quando si superano le soglie che attivano i controlli automatici sulle operazioni in contante.
Negli ultimi anni, l’Europa ha imboccato con decisione la strada della tracciabilità , riducendo la circolazione del contante. Non si tratta di una crociata contro le banconote, bensì di un tentativo di arginare l’evasione fiscale, il riciclaggio e le transazioni in nero. Paesi come la Spagna, ad esempio, hanno adottato sistemi particolarmente rigorosi, costruiti per individuare subito anomalie nei movimenti finanziari e garantire maggior trasparenza. Ecco, dunque, le verifiche automatiche che scattano se si superano i limiti di prelievo in Europa.
Limiti di prelievo in Europa, le soglie che allertano le autoritÃ
In Spagna, tutti i movimenti pari o superiori a 1000 euro sono monitorati, mentre oltre i 3000 euro la segnalazione diventa automatica ed obbligatoria. L’operazione – dunque – è comunicata all’agenzia fiscale competente, che può avviare ulteriori verifiche per ricostruire la provenienza del denaro.
Particolare cautela è riservata alle banconote da 500 euro, considerate tra le più utilizzate nei circuiti del riciclaggio. In questi casi, la banca è tenuta a registrare anche le motivazioni fornite dal cliente.

Superare una soglia non significa essere raggiunti necessariamente da una sanzione, ma comporta l’obbligo di spiegare le ragioni del prelievo o della movimentazione che, a primo impatto, può risultare anomala.
Il quadro italiano e le verifiche automatiche
Anche in Italia il controllo sul contante è diventato più stringente, pur con un meccanismo differente rispetto al modello spagnolo.
L’Agenzia delle Entrate non interviene direttamente sui prelievi, ma, c’è da dire, che le banche sono obbligate a segnalare determinate operazioni all’Unità di Informazione Finanziaria.
Oltre i 10mila euro prelevati in un mese fanno scattare automaticamente una richiesta di chiarimenti, mentre movimenti superiori ai 1000 euro al giorno o 500mila euro al mese sono trasmessi agli uffici fiscali per effettuare valutazioni approfondite.