Tania Cagnotto, grande campionessa di tuffi italiana. Una vita fatta di allenamenti, gare, impegni: ma quante ore di allenamento quotidiano svolge?

Tania Cagnotto nasce a Bolzano il 15 maggio 1985. È figli d’arte, i genitori infatti sono Giorgio Cagnotto e Carmen Casteiner, entrambi tuffatori. Il padre, vincitore di 4 medaglie olimpiche, è anche il suo allenatore, che la segue ormai da più di vent’anni.

La prima Olimpiade di Tania Cagnotto? A soli 15 anni. Quest’anno spegne 30 candeline, il prossimo anno probabilmente le Olimpiadi di Rio del 2016, le quinte per lei, saranno anche le ultime.
Ha iniziato a tuffarsi prestissimo, fin da bambina, prima per gioco e poi per passione e per lavoro. Un lavoro che le ha dato tante soddisfazioni – ha ottenuto molte medaglie sia ai mondiali che agli europei di tuffi da trampolino – e qualche piccola battuta d’arresto, come alle Olimpiadi di Londra, dove la medaglia di bronzo le è sfuggita due volte per pochissimi centesimi di secondo.

I successi di Tania Cagnotto sono frutto di ore e ore di allenamento quotidiano, tra ginnastica e piscina. Una sua giornata tipo? Arriva in piscina verso le 9.00-9.30, rimane per circa un’ora, poi un’ora e un quarto di ginnastica da trampolino e pedana. Alle 10.45 entra in acqua dove rimane fino a dopo mezzogiorno. Ritorna in piscina alle 15 e si allena fino alle 18 per la seconda sessione di allenamento in acqua. Per un totale di circa 5/6 ore di allenamento quotidiano.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2020 11:11


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