Le profezie sul nuovo Papa non sono affatto rassicuranti: per Nostradamus e Malachia arriverà una figura che scatenerà l’inferno.
La morte di Papa Francesco, oltre ad addolorare buona parte della popolazione mondiale, apre un incognita molto importante sul futuro della chiesa: chi sarà il nuovo pontefice? Secondo le profezie di Nostradamus e Malachia non dobbiamo aspettarci nulla di buono, anzi. Arriverà una figura maligna, che distruggerà ogni cosa.
Nuovo Papa: le terribili profezie di Nostradamus e Malachia
Lunedì 21 aprile 2025 è morto Papa Francesco. Un decesso che, viste le sue condizioni di salute e l’età, era atteso, ma non in modo così repentino. Al lutto che tutti i fedeli stanno vivendo si aggiunge un’incognita importante, che riguarda il nuovo pontefice: chi sarà? In attesa della classica fumata bianca che arriverà, si spera, il prima possibile nel corso del Conclave che inizierà a breve, possiamo dare uno sguardo alle profezie più celebri.
Non possiamo che iniziare da uno dei veggenti più famose della storia, ossia Nostradamus. Secondo le sue previsioni il nuovo Papa sarà romano e avrà un lungo pontificato, ma la sua sarà “un’attività mordace“. Se così fosse, dimentichiamo la dolcezza e la pacatezza di Francesco perché avremo a che fare con un uomo che, per definizione, “colpisce con aggressiva malignità, con critica sferzante“.
“Per la morte di un pontefice molto vecchio sarà eletto un romano di buona età. Di lui si dirà che indebolisce la sua sede ma a lungo siederà e in attività mordace“, si legge sulla profezia di Nostradamus pubblicata nel 1555.

Il nuovo Papa si chiamerà Pietro e distruggerà tutto
Se la profezia di Nostradamus è poco rassicurante, quella di San Malachia è ancora peggio. Secondo l’arcivescovo irlandese del XII° secolo il nuovo Papa sarà l’ultimo, si chiamerà Pietro – da sottolineare che fino a oggi nessun pontefice ha scelto questo nome, proprio per rispetto al primo Papa – e al termine del suo pontificato la città di Roma verrà distrutta.
“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge tra molte tribolazioni. Quando queste saranno concluse, la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice tremendo giudicherà il suo popolo. Fine“, si legge sul 112esimo motto di Malachia.
Le due profezie, ossia quella di Nostradamus e dell’arcivescovo irlandese, sono, in parte, concordi. Entrambi sostengono che il nuovo pontefice sarà romano ed entrambi prospettano un futuro tutt’altro che roseo. Malachia aggiunge ‘solo’ che “Pietro il Romano” guiderà la chiesa fino al giorno del giudizio, quando la Capitale verrà rasa al suolo.