Disavventura per Miriana Trevisan e il suo amico Alessandro Duchetti aggrediti a Roma questa mattina al parco.

Tanta paura per Miriana Trevisan che questa mattina, in un parco di Roma, è stata aggredita insieme all’amico Alessandro Duchetti, mentre stavano lavorando forse ad uno shooting fotografico. La denuncia è arrivata dalla stessa showgirl sui social dove ha raccontato quando le è accaduto.

Miriana Trevisan aggredita al parco: il racconto

Miriana Trevisan
Miriana Trevisan

Parlando ai suoi fan sui social, come riportato anche da Fanpage, Miriana Trevisan ha raccontato una terribili disavventura vissuta questa mattina a Roma in un parco. La donna è stata aggredita mentre era col suo amico Alessandro Duchetti ed erano impegnati a scattare alcune foto per lavoro.

“Siamo appena stati aggrediti, ci hanno tirato delle bottiglie”, ha raccontato la donna. “Stavamo facendo delle foto e all’improvviso un uomo ci ha tirato addosso un bidone con delle bottiglie, minacciandoci di andarcene. Mi ha detto cose in inglese che hanno a che fare con il mio cu*o. Cose che non voglio ripetere”.

Questa persona, forse, era ubriaca a giudicare dalla descrizione che la Trevisan fa di lui: “Puzzava d’alcol, era sporco, ed era in bici, ci ha seguiti ma abbiamo chiesto subito aiuto a un ragazzo che ci ha accompagnati in macchina. Ho avuto paura che mi volesse tagliare con un vetro”. E ancora: “Ora chiamiamo la polizia, facciamo tutto ciò che c’è da fare. C’erano anche dei bambini, si sono spaventati tutti. Vorrei però riprenderlo. Ma cavolo di mattina in un parco, non si può”.

Al momento sembra che il racconto della donna non sia più presente sul proprio profilo Instagram e che il peggio sia passato anche se l’uomo non è stato rintracciato. L’ultima condivisione social della Trevisan riguarda un evento alla quale ha partecipato crediamo come presentatrice. Di seguito il suo post:

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2022 15:00


Emma Marrone, compleanno e lacrime social: cosa è successo

Isola dei Famosi, un ex naufrago: “Rovisto nei cassonetti per sopravvivere”