Non solo Albano, riguardo a un’esibizione in Russia si è espresso anche un altro cantante italiano molto famoso.
Albano è uno dei cantanti più apprezzati, amati e conosciuti a livello nazionale e internazionale. Non ci sono molti autori italiani dello stesso talento e dal solito carisma, e proprio per questo ha fatto molto riflettere la sua decisione di andare a esibirsi in Russia.
Specialmente in un periodo storico di enorme tensione geopolitica, con l’Ucraina che ormai da anni è stata invasa nel proprio territorio dall’esercito guidato da Vladimir Putin.
Tuttavia, Albano non è l’unico ad aver preso una decisione del genere. Come stiamo per vedere, infatti, anche un illustre cantante italiano ha scelto di agire in questo modo, piaccia o non piaccia.
Non solo Albano: un altro cantante si esibirà in Russia
Non solo Albano vuole spingersi fino alla Russia per esibirsi, malgrado le attuali tensioni geopolitiche che dipingono un triangolo formato proprio dalla Russia, dall’Ucraina e dagli Stati Uniti, ma anche Pupo. In una lunga intervista rilasciata a Libero, il cantante ha raccontato che presto partirà per un tour mondiale che va a toccare anche la Russia, e in particolar modo le città di Mosca e San Pietroburgo.

Questo perché, come ha voluto precisare, “vado dove mi offrono un ingaggio e dove pagano. Sono un professionista, amo il popolo russo come il popolo ucraino dal 1979 perché entrambi mi hanno dato una dignità artistica unica. Sarà una bella occasione per cantare la pace”. Il riferimento, inevitabile, è alla terribile guerra che vede Russia e Ucraina in battaglia ormai da tempo. Chiaramente, anche la sua decisione di andare a cantare proprio in terra russa, ha fatto discutere non poco.
La motivazione è di facile comprensione; stiamo parlando del luogo attualmente coinvolto in una guerra in qualità di invasore, il che basta e avanza per portare a determinati giudizi nei confronti di chi intraprende decisioni del genere. Detto questo, comunque, è comprensibile anche la scelta di carriera intrapresa da professionisti come Pupo, che per l’appunto pensano prima di tutto alla loro vita professionale e soltanto in un secondo momento a motivazioni e aspetti che non riguardano affatto la musica e alcun tipo di canzone. In ogni caso, a prescindere da ogni discorso, ognuno ha il diritto di vederla come meglio crede e di scegliere ciò che vuole. L’importante è rispettare sempre le persone, al di là di quello che decidono di fare.