Dopo il grosso scivolone fuori onda, Lucia Annunziata e Antonio Di Bella si scusano per le parole pronunciate contro la comunità ucraina in Italia.

Ha fatto scandalo il fuori onda che è però andato in diretta su Rai 3, durante uno speciale del TG3 sulla guerra tra Russia e Ucraina, di cui sono stati protagonisti la giornalista Lucia Annunziata e il giornalista Antonio Di Bella.

“Cameriere, badanti” e “amanti”: così i due hanno etichettato le persone ucraine che si trovavano a Roma a manifestare contro la guerra, parole che hanno fatto imbestialire l’opinione pubblica. Dopo che sono stati entrambi aspramente criticati, Lucia Annunziata ha detto: “Ieri, nel corso dello speciale Tg3, ho criticato una certa retorica consolatoria che circola in merito a un supposto successo della integrazione della comunità ucraina in Italia, dicendo ‘migliaia di camerieri, cameriere e badanti’. Frasi che al di là del contesto e delle intenzioni sono suonate inopportune, offensive, e soprattutto un atto di estrema stupidità”

Per lei si è trattato di un errore, spiacevole, che però avrebbe dovuto evitare: “Un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente. Il lavoro che come trasmissione stiamo facendo da tempo con cura e precisione sulla crisi spero dimostri quanto il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”

Anche Antonio Di Bella risponde, dopo le critiche arrivate ovunque sulle piattaforme social: “Rilevo dai social che alcuni miei commenti in studio ‘fuori onda’ nello Speciale Tg3 sulla guerra possono avere offeso la comunità ucraina in Italia e in particolare la sua componente femminile. Erano frasi da non pronunciare. Me ne rammarico e chiedo scusa alle donne e agli uomini della comunità ucraina in Italia”

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2022 15:18


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