Amato dal pubblico italiano e non solo, Luca Argentero ha parlato di carriera ma anche di famiglia e sogni per il futuro. Le parole.
Ha spesso parlato della sua carriera professionale e del rapporto con la sua bellezza. Ora, intervenuto a ‘Che Tempo Che Fa’ sul Nove, Luca Argentero è tornato sull’argomento e ha fatto pure chiarezza su alcune voci legate al presunto ritiro dalle scene che avevano destato non poca curiosità nei suoi seguaci e telespettatori.
Luca Argentero e l’importanza di Doc
Indubbiamente tra gli ultimi lavori di successo portati avanti da Luca Argentero c’è stato ‘Doc’, una serie seguitissima in Italia e molto apprezzata, ancora di più dopo il periodo pandemico vissuto nel nostro Paese legato al Covid. in questo senso, l’attore ha spiegato a ‘Che Tempo Che Fa’ con Fabio Fazio: “Sarò eternamente grato. È un privilegio nella carriera di un attore, incontrare un personaggio che ha vissuto una vita del genere e, poi, questa fiction ci ha portato moltissimo affetto”.

E ancora: “ante persone mi fermano per strada e mi dicono che questo racconto è entrato loro nel cuore, è bellissimo. Doc ha una decina di remake locali: c’è in Repubblica Ceca, in Slovenia e anche in America hanno fatto una loro versione. Qui in Italia mi è capitato di essere fermato da spagnoli e francesi che avevano visto la serie nella versione italiana”.
La verità sul ritiro dalle scene e il sogno
Parlando dei suoi lavori e anche di futuro, Argentero ha aggiunto: “Io sono molto riconoscente al mio lavoro perché mi permette di vivere una bella vita agiata e poi mi diverte farlo. Negli ultimi 20 anni, l’ho fatto a un ritmo molto serrato e avere dei bambini piccoli ti porta a desiderare di passare più tempo con loro e tutti i miei amici mi dicono ‘Goditeli perché, poi, non ti ca*** più'”.
Al netto di questa osservazione, ecco fatta chiarezza anche sul presunto ritiro dalle scene: “Comunque no, non mi ritiro dalle scene“, ha chiosato Argentero che ha poi espresso un particolare sogno per il futuro che riguarda il ruolo di conduttore: “Sanremo? Beh a chi è che non piacerebbe condurlo? Sarebbe un sogno“.