Katia Ricciarelli racconta il dolore per la scomparsa di Pippo Baudo e svela il gesto simbolico che compirà il giorno di Natale per ricordarlo. Un racconto intimo e commovente.
Katia Ricciarelli e Pippo Baudo sono i nomi che aprono un racconto intenso, intimo, capace di andare oltre il tempo e oltre la perdita. A distanza di mesi dalla scomparsa del celebre conduttore, la soprano ha scelto di parlare con una sincerità disarmante, lasciando emergere un dolore che non ha ancora trovato un confine netto. Le sue parole, pronunciate in tv, hanno colpito per delicatezza e profondità, restituendo l’immagine di un amore che continua a esistere anche senza una presenza fisica.
Il dolore che resta e una presenza che non se ne va
Ospite di Storie al bivio, condotto da Monica Setta e in onda su Rai2, Katia Ricciarelli ha raccontato come il distacco da Pippo Baudo non sia mai stato davvero definitivo. “Pippo è mancato da più di quattro mesi, ma per me c’è ancora. È come con mia madre Molara, ci parlo, sento la sua presenza”, ha spiegato.
La cantante ha ammesso di non riuscire ancora a parlare del marito al passato: “Prima di lui non mi ero mai voluta sposare, è stato un amore grande e non riesco ancora a parlarne al passato”, ha aggiunto.
Poi il dettaglio che più di tutti restituisce la complessità di quel legame: “Ho fatto mille volte la valigia fingendo di lasciarlo. Andavo a dormire in albergo a due passi da casa nostra e aspettavo che mi telefonasse. A volte chiamava, altre volte tornavo io”. Un gioco emotivo, fatto di attese e ritorni, che racconta meglio di qualsiasi dichiarazione quanto quell’amore fosse vivo, intenso, mai scontato.
Katia Ricciarelli e l’amore per Pippo Baudo
Ripercorrendo la loro storia, Katia Ricciarelli ha ricordato il matrimonio celebrato il 18 gennaio 1986 a Militello, nel giorno del suo compleanno. Un’unione vissuta lontano dagli eccessi, segnata da un affetto discreto e profondo. “Non ci siamo mai baciati per la strada, però mi sapeva stare vicino in modo speciale”, ha raccontato, sottolineando la natura riservata di Baudo.
Non sono mancati i momenti difficili e la gelosia, che la cantante ha ammesso senza filtri: “Tra i due, la più gelosa ero io. Appena vedevo un biglietto andavo su tutte le furie, pensavo sempre fosse di una donna”.
“Ci sono stati momenti difficili come in tutte le coppie, ma ci siamo amati davvero e per me resterà mio marito per sempre”, ha aggiunto. Il racconto trova il suo punto più toccante nel gesto che Katia Ricciarelli ha scelto per il Natale. “Nella mia villa coltivo le rose. Il giorno di Natale una rosa la dedicherò a lui”.
