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Hai un vecchio libretto in Lire? Potrebbe garantirti interessi da capogiro

denaro

Molti libretti postali in Lire conservati per decenni hanno accumulato interessi inattesi: verificarli oggi può rivelare somme sorprendenti.

Per decenni, i libretti postali hanno rappresentato per milioni di italiani la forma di risparmio sicura. Oggi, nell’epoca dei conti online e delle app bancarie, molti di quei vecchi libretti in Lire giacciono dimenticati in cassetti e scatole di latta. Eppure, proprio quei libretti potrebbero custodire importi ben più consistenti del previsto. Durante gli anni della lira, infatti, i tassi d’interesse erano spesso superiori rispetto agli standard odierni e il meccanismo di capitalizzazione annuale ha trasformato somme modeste in importi molto alti. In molti casi, chi non ha convertito il proprio libretto con l’arrivo dell’euro potrebbe non sapere, con precisione, il valore effettivo che – nel frattempo – ha continuato a maturare.

Perché controllare i vecchi libretti in Lire e come recuperare le somme

Il funzionamento degli interessi era scandito da una chiara periodicità: ogni anno veniva calcolato il rendimento e aggiornato il saldo.

Con il passaggio alla nuova valuta, alcuni libretti non sono stati più movimentati, ma ciò non ha impedito agli importi già accantonati di beneficiare degli effetti della capitalizzazione del periodo precedente. Per questo motivo, è importante attuare un controllo periodico, in modo da capire se tra le proprie carte esista un piccolo capitale.

banconote soldi euro
banconote soldi euro

Molti risparmiatori non conosco il reale valore di quei vecchi libretti, convinti che gli importi registrati all’epoca fossero troppo bassi per meritare attenzione.

In realtà, la combinazione tra i tassi degli anni Novanta e il lungo periodo trascorso può aver generato una crescita importante, trasformando quel deposito quasi dimenticato in un capitale.

La verifica, inoltre, è semplice e non richiede conoscenze tecniche: basta recuperare il libretto, avere con sé il codice fiscale e rivolgersi ad un ufficio postale per ottenere l’estratto aggiornato. Chi preferisce gli strumenti digitali, invece, può richiedere assistenza tramite i canali ufficiali.

Una volta accertato il valore, il possessore può decidere di ritirare le somme e disporne liberamente, oppure valutare la possibilità di reinvestirle in strumenti più attuali, dai conti deposito ai prodotti di risparmio gestito.

Gli esperti suggeriscono di ponderare attentamente la destinazione del capitale, soprattutto se l’importo risulta superiore a quanto previsto.

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ultimo aggiornamento: 3 Dicembre 2025 10:07

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