Controlla nei cassetti e in ripostiglio: se hai questi videogiochi potresti guadagnare anche più di mille euro: i titoli più remunerativi.
Il mercato del retrogaming sta vivendo una stagione d’oro che pochi avrebbero immaginato. L’interesse – sempre più elevato – per il vintage, già presente nella moda e nel design, ha investito anche il mondo dei videogiochi, dove la nostalgia e il fascino delle console storiche stanno alimentando una domanda senza precedenti. Gli appassionati spiegano che questa tendenza nasce dal desiderio di riscoprire esperienze di gioco più semplici e dirette, mentre i collezionisti fanno notare come alcuni titoli degli anni Ottanta e Novanta siano ormai considerati veri e propri cimeli, che possono valere anche più di mille euro: scopriamo quali sono.
Il fascino del retrogaming, i videogiochi introvabili che valgono più di mille euro
Tra i giochi più ricercati, c’è Mega Man X3, uscito nel 1996 quando il Super Nintendo era ormai a fine ciclo. La tiratura ridottissima, spiegano gli esperti, ha reso questo capitolo della saga Capcom uno dei più rari dell’’’intero catalogo. Una copia completa di scatola può superare con facilità la soglia dei mille euro: anche la sola cartuccia può costare tanto, proprio perché difficilmente reperibile.

Storia complessa anche per Panzer Dragoon Saga, pubblicato su SEGA Saturn in un periodo in cui la console arrancava sul mercato. L’insuccesso del dispositivo determinò una distribuzione limitata e oggi una versione americana ben conservata può anche essere valutata per 1.500 euro.
Ancor più sorprendente è il caso di King of Fighters 2000 nella rarissima edizione inglese. L’uscita avvenne poco prima della bancarotta della SNK e furono prodotte appena cento copie. Tale titolo, dunque, è venduto tra i 25mila e i 50mila euro.
I capolavori degli anni Ottanta che valgono una fortuna
Facendo un tuffo negli anni ’80, tra i titoli pkiù ricercati ci sono Tetris per SEGA Genesis e Megadrive, una versione quasi leggendaria, perché realizzata in un numero ridottissimo di copie a causa di questioni legali legate ai diritti detenuti da Nintendo.
A causa della rarità, il suo valore sul mercato collezionistico può oscillare tra i 2.800 e i 15mila euro.
Il secondo caso è ancor più clamoroso e coinvolge: parliamo, infatti, di Birthday Mania per Atari 2600, gioco nato come prodotto personalizzato e presto dimenticato dal mercato, che – al giorno d’oggi, vale ben 32mila euro.