Nuovi aggiornamenti a seguito dell’omicidio di Giulia Tramontano: è arrivato l’esito dell’autopsia sul suo corpo.

Un esito terribile che aggiunge ulteriore rabbia e sdegno ad una già triste vicenda, quella dell’omicidio di Giulia Tramontano, la ragazza 29enne, ammazzata dal fidanzato Alessandro Impagnatiello mentre era incinta di sette mesi. In questi minuti è arrivato l’esito dell’autopsia a cui era stato sottoposto il corpo della donna.

Giulia Tramontano: l’esito dell’autopsia

donne vittime di violenza
donne vittime di violenza

“Giulia Tramontano è stata colpita con almeno 37 coltellate, di cui due letali nella regione del collo, una ha reciso la carotide. Non ci sono segni di difesa”. Questo l’esito dell’autopsia reso noto oggi, 9 giugno, e che mette in evidenza una violenza inaudita nell’omicidio della giovane ragazza uccisa a Senago (Milano) dal compagno.

I dettagli che son emersi dono terribili. A quanto pare, la maggior parte dei colpi si è concentrata nella parte superiore del corpo. Sono state rilevate anche ferite al viso (non gravi), ad un sopracciglio e altre che hanno perforato i polmoni della vittima.

Da quanto emerso non sembrano esserci segni di lesioni difensive, ovvero pare che Giulia non abbia cercato di difendersi o che non sia riuscita a farlo.

Altro aspetto su cui si dovranno eseguire altri accertamenti riguarda la presenza di estese ustioni sul corpo. Queste hanno alterato i tessuti rendendo difficile stabilire l’ora del decesso.

Al momento non è stato ancora possibile comprendere le dinamiche dell’assalto che la Tramontano ha subito. Non sappiamo se Giulia sia stata presa alla sprovvista da dietro o meno.

Il dettaglio che viene messo in evidenza dall’autopsia, però, è che il feto non è stato colpito dalle coltellate: tutte le lesioni si sono concentrate nella parte superiore del corpo.

Di seguito anche un post Instagram che riguarda la vicenda e l’autopsia sul corpo della donna:

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2023 16:51


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