Gli inquirenti stanno indagando sulla possibilità che Impagnatiello sia stato aiutato a eliminare le prove della morte di Giulia Tramontano.

I contorni del caso di Senago stanno diventando di ora in ora sempre più agghiaccianti e, stando a quanto riporta La Repubblica, gli inquirenti starebbero cercando le prove relative alla presenza di un complice che possa aver aiutato Alessandro Impagnatiello a nascondere il corpo di Giulia Tramontano o quantomeno a pulire l’appartamento dalle tracce dell’omicidio e del suo tentativo di dar fuoco al cadavere.

Un barista il cui locale si trova a 100 metri dal luogo in cui è stato rinvenuto il corpo ha dichiarato ai microfoni della Repubblica che Alessandro Impagnatiello si sarebbe recato sul posto con sua madre chiedendo di poter vedere le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate fuori.

donne vittime di violenza
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Alessandro Impagnatiello: la madre e le telecamere

Da giorni stanno procedendo accertamenti e ricerche per far luce sull’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello al settimo mese di gravidanza. Il 30enne reo confesso – secondo i pm – non avrebbe detto tutta la verità e finora non sarebbe stato ancora rinvenuto il cellulare appartenuto alla ragazza. Le forze dell’ordine sarebbero inoltre convinte che l’uomo potrebbe non aver agito da solo e per questo starebbero svolgendo le dovute indagini sulle persone a lui vicine (compresa la madre, che lo avrebbe accompagnato a chiedere informazioni nei locali della zona dopo la scomparsa di Giulia).

Nelle scorse ore l’avvocato che seguiva l’assassino ha rinunciato al mandato e il caso è stato affidato a un altro legale d’ufficio. Venerdì 9 giugno intanto dovrebbe svolgersi l’autopsia sul corpo di Giulia, e grazie ad essa si potrò forse comprendere qualcosa in più sulla dinamica dell’omicidio.

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2023 10:20


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