Anche se considerate un alimento poco calorico, le gallette di riso non andrebbero mai mangiate a stomaco vuoto: scopriamo perché.
Le gallette di riso sono perfette come sostitute del pane o di snack calorici, eppure non andrebbero mai mangiate a stomaco vuoto. Il motivo è da ricollegare al suo indice glicemico che provoca prima un picco e poi un calo, innescando un meccanismo ‘dannoso’, specialmente per coloro che vogliono perdere peso.
Perché non mangiare le gallette a stomaco vuoto?
Da qualche anno a questa parte, le gallette di riso sono onnipresenti in ogni dispensa. Qualcuno le consuma quotidianamente al posto del pane, altri solo quando seguono una dieta. Sono sicuramente un alimento leggero, poco calorico, però non andrebbero mai mangiate a stomaco vuoto.
Le gallette, infatti, si ricavano dal riso soffiato, che a sua volta si ottiene da un processo che ne modifica la struttura andando ad aumentare il suo indice glicemico. Questo significa che quando si mangiano vengono rapidamente assimilate dall’organismo e si verifica un’impennata dei livelli di zucchero nel sangue. Subito dopo, però, c’è un calo, che in termini pratici si traduce con fame improvvisa e sensazione di stanchezza.
In altre parole, mangiando le gallette a stomaco vuoto si rischia di innescare una specie di circolo vizioso che porta a mangiare qualcos’altro subito dopo il pasto. Quindi, si assumono calorie più del necessario e l’alimento originario perde la “leggerezza” che ci spinge a inserirlo nella dieta.

Come scegliere e mangiare le gallette di riso
Appurato che mangiare le gallette a stomaco vuoto è controproducente, la domanda sorge spontanea: come consumarle per non correre rischi? Innanzitutto, scegliete con cura il prodotto che acquistate, optando per uno privo di sale e additivi. In linea di massima, optate per le gallette che hanno meno ingredienti ‘aggiunti’ possibili e preferite quelle arricchite con altri cereali.
Poi, cercate di abbinarle nel modo corretto, magari con un filo di burro d’arachidi, di spalmabile alle nocciole o di formaggio magro. Volendo, si può optare anche per un hummus di ceci o l’avocado schiacciato.