Le proprietà benefiche del finocchietto selvatico, ingrediente inconfondibile della cucina siciliana e sarda. Scopriamole insieme.

Con finocchietto selvatico facciamo riferimento ad una pianta aromatica originaria della zona mediterranea, molto diffusa lungo le coste italiane. Si tratta di un ingrediente particolarmente utilizzato in cucina. Lo si usa infatti per aromatizzare la carne ed il pesce. In Sardegna e in Sicilia è addirittura considerato indispensabile.

Cucina si ma non solo. Esso gode non a caso di numerose proprietà fitoterpaiche. Dalle sue foglie e dai suoi semi, infatti, è possibile ottenere delle salutari tisane con effetti depurativi e digestivi. Tante altre, inoltre, sono le conseguenze positive per il nostro benessere alle quali si va incontro consumando questa pianta aromatica. Snoccioliamole insieme.

Le proprietà

Per godere appieno delle sue proprietà si consiglia di consumarlo sotto forma di infuso. In questo modo, infatti, risulta efficace per coloro che soffrono di disturbi legati all’apparato gastro intestinale. In particolare agisce sul mal di stomaco e sulla colite. Si rivela utile anche nel caso di problemi alle vie respiratorie superiori. Ecco quali sono le sue proprietà.

Effetto detox: Il finocchietto selvatico possiede, di per se, proprietà detossinanti. Per potenziarle si consiglia di miscelarlo con elementi quali tarassaco, cardo mariano e carciofo che, tra le altre cose, vanno a migliorarne anche il sapore.

Elimina gas: Risulta in grado di assorbire e poi eliminare i gas causati da un cattivo assorbimento dei cibi o da abbinamenti alimentari sbagliati.

Finocchietto Selvatico
Fonte Foto:https://pxhere.com/it/photo/853831

Proprietà antispasmodiche: Queste ne fanno un valido alleato nel combattere le coliche dei bambini. Indicato anche per coloro che soffrono di dolori causati da difficoltà a livello di digestione.

-Proprietà galattogene: I suoi semi favoriscono nelle neomamme la montata lattea. I benefici arrivano così, indirettamente, anche al bambino che in questo modo evita di soffrire delle coliche tipiche dei neonati.

Dove si trova

Il finocchietto selvatico cresce nelle zone mediterranee. C’è da dire, tuttavia, che riesce ad adattarsi benissimo anche ai climi meno temperati, sino ai mille metri di quota. Lo si trova non solo in Italia ma anche in Europa così come in svariate parti del globo.

Il terreno ideale nel quale trovarlo è di tipo calcareo ma non è l’unico. Esso, infatti, si adatta benissimo anche ai terreni sassosi ma lo si trova anche sui pendii rocciosi così come nei prati. Tradizionalmente amante del sole, non disdegna le zone d’ombra. Può inoltre crescere spontaneamente nei campi incolti. Lo troviamo poi anche sui muri esposti al sole ma anche negli orti e sui sentieri.

Altro merito quello di donare qualcosa tutto l’anno. Se in primavera infatti si raccolgono i germogli e le foglie, i suoi fusti vanno invece raccolti verso la fine della primavera stessa. D’estate, invece si raccolgono i fiori mentre l’inverno è la parte dell’anno dedicata alla raccolta delle radici.

Il finocchietto selvatico è insomma quel qualcosa che regala soddisfazione e benessere per dodici mesi l’anno.

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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2019 17:01


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