Dove e come è possibile acquistare la novità vinicola di quest’estate
Dove comprare il vino blu? Coerentemente alla mission che hanno dato alla propria creazione, i produttori di Gik, il vino blu, non dispongono di una rete di rivenditori. Se il vino blu “rompe il passato e crea il futuro”, come si legge su una delle pagine che apre il sito ufficiale, di certo l’e.commerce è il naturale mezzo di diffusione di questo prodotto che intende essere moderno fin nel midollo.
Dove comprare il vino blu? Lo store on line
Leggendo accuratamente le FAQ presenti sul sito ufficiale si scopre però che il desiderio dei produttori del vino blu sarebbe quello, in un prossimo futuro, di disporre di rivendite locali verso cui indirizzare i propri clienti più affezionati all’acquisto tradizionale.
Per adesso la rete, con la sua dinamicità, permetterà ai clienti che abbiano familiarità con la compravendita on line, di ricevere direttamente a casa propria cassette di 3, 6 o 9 bottiglie di Gik. Il prezzo (che varia leggermente a seconda della quantità di prodotto acquistata) si aggira sui 10 euro a bottiglia, come illustrato nella pagina dedicata allo store on line Gik.
La vendita tradizionale
L’impresa della vendita on line di un prodotto vinicolo privo di qualsiasi dominazione di origine e nato soltanto dal desiderio di stupire e di innovare un mercato piuttosto chiuso ed elitario come quello dei vini porterà i suoi frutti? Probabilmente sì. Il marketing estremamente efficace infatti ha reso il vino blu il fenomeno di costume di quest’estate e non si possono avere dubbi sul fatto che stia riscuotendo un buon successo.
Si tratta soltanto di una moda passeggera o il vino blu entrerà a pieno titolo nelle bevande che consumiamo normalmente nelle torride sere estive? E ci sarà tempo di aprire wine bar dedicati oppure di organizzare una rete concreta di rivenditori? Questo lo dirà solo il prossimo futuro. Mentre attendiamo di scoprirlo, possiamo concederci un sorso del vino più cool dell’estate 2016.
