Il kebab è entrato a far parte dell’alimentazione del nostro Paese: ma di cosa è fatto?

Ci sono vari tipi di kebab, ma quello che lo ha reso così popolare in Italia è il durum kebab, servito dentro il tipico pane pita o yukfa. Si mangia a pranzo durante la pausa lavoro oppure a cena quando si torna a casa stanchi e non si ha voglia di cucinare. Stiamo parlando del kebab o kepap, (in turco significa carne arrostita), che servito dentro il tipico pane pita o yukfa, è entrato in questi ultimi anni a far parte dell’alimentazione italiana. Ma di cosa è fatto il kebab e quali sono le spezie che lo rendono così gustoso? Ci sono diversi tipi di kebab. Come per tutti i piatti, se si vuole mangiare un vero kebab, senza correre il rischio di addentare scarti di macelleria, lingua, ossa e addirittura occhi di animali, bisogna scegliere il locale giusto. La versione più popolare e consumata in Italia è il durum kebab. La carne usata è quella di agnello, montone, manzo, pollo, tacchino o un mix di tutte queste carni, tranne il maiale, vietato dall’Islam. Prima di procedere alla cottura, si marina o si condisce la carne con diverse spezie tra cui cannella, coriandolo, cumino, aneto, peperoncino, origano, menta e altre ancora, che possono variare a seconda del paese. Il kebab viene servito anche con insalata, cipolla e salse piccanti.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2021 10:12


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