La mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, si schiera contro l’archiviazione delle indagini su sua figlia, scomparsa nel 2004.

Continua la sofferenza per la povera Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, che si oppone all’archiviazione delle indagini sulla scomparsa della figlia pubblicamente, durante un’intervista a Pomeriggio Cinque.

Nel 2004 Denise aveva solo quattro anni e scomparve, proprio davanti casa della nonna a Mazara del Vallo. Da allora,  la sua mamma Piera Maggio combatte ripetutamente e non si è mai arresa, per dare giustizia alla figlia, sperando sempre che un giorno la figlia possa tornare a casa.

Nonostante questo, il 23 novembre è prevista l’udienza sulla richiesta della procura di Mazara del Vallo per l’archiviazione delle nuove indagini. Il 14 novembre, Piera e il padre della bambina, insieme a tantissime persone, hanno organizzato un sit-in protestando contro l’archiviazione del caso, perché pretendono giustizia. La donna ha detto, infatti, a Barbara D’Urso: “Noi diciamo che non va messa una pietra sopra sulla vicenda di Denise Pipitone. Mia figlia merita giustizia e verità. Denise è la bambina che tutta Italia ha amato come una propria figlia, l’abbiamo sempre detto Denise è la figlia di tutti gli italiani

Il caso di Denise, una tragedia per la famiglia

Denise oggi avrebbe 21 anni, ma purtroppo non è mai ritornata a casa. Da quel lontano 2004, la famiglia e gli inquirenti la cercano disperatamente ma la ricostruzione di quel giorno ancora oggi resta vaga.

Non si capisce come sia potuto accadere che la bambina, a soli 4 anni, sia sparita così improvvisamente da casa della nonna. Le ultime indagini si erano concentrate su Anna Corona, ex compagna di Pietro Pulizzi (padre biologico di Denise) e su Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista, il testimone audioleso, che disse di aver visto la bimba nel magazzino di via Rieti la mattina della scomparsa.

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ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2021 17:29


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