L’ecografia 4D consente di visualizzare immagini reali del feto in tempo reale e in movimento, raggiungendo anche gli organi interni.

L’ecografia standard o bidimensionale consente di visualizzare le strutture che attraversa (utero, placenta, feto) in tonalità di grigio, al contrario le più moderne ecografie 3D e 4D effettuano il rendering delle sezioni visualizzate e l’immagine che se ne ottiene è molto accurata e simile all’originale; in sostanza, l’immagine del feto che viene trasmessa a video mediante l’ecografia tridimensionale e quadridimensionale lo presenta com’è realmente, come se venisse fotografato in diretta.

Tuttavia, se l’ecografia 3D permette di visualizzare immagini statiche e l’acquisizione dei fotogrammi si ottiene muovendo la sonda, quindi il tutto necessita di un po’ di tempo, l’ecografia 4D consente la visualizzazione di immagini in tempo reale e in movimento grazie all’utilizzo di sonde volumetriche che acquisiscono anche 30 fotogrammi al secondo senza movimento esterno manuale della sonda stessa, permettendo così l’immediatezza delle immagini. Con l’ecografia 4D, infatti, si vede immediatamente il feto mentre si succhia il pollice, muove le mani, gioca con il cordone ombelicale.

Tutti i tipi di ecografia sono innocui per il feto e per la madre, non utilizzando potenze diverse, ma solo diversi modi di rappresentare la stessa immagine e l’evoluzione dell’ecografia 4D, oltre alla visualizzazione dell’immagine identica alla realtà, pare evidenzierebbe maggiormente eventuali anomalie, non solo negli arti e delle strutture di superficie del feto e del suo cordone ombelicale, ma anche in profondità (ad esempio del torace e degli organi interni). Questo nuovo tipo di ecografia, dunque, potrebbe aprire nuove strade nell’ambito degli screening pre-natali per la diagnosi di malformazioni e malattie fetali.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2020 10:45


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