Tutti i miti nati intorno alla capigliatura rasta

Cosa sono i dreadlocks? Nati non per un vezzo di moda, ma per la manifestazione di una fede religiosa, i dreadlocks, chiamati erroneamente rasta perché portati da coloro che praticano il rastafarianesimo, si apprestano a conquistare le passerelle e i red carpet durante la stagione estiva 2016.

Come nasce la tradizione dei dreadlocks?

I dreadlocks sono l’acconciatura che distingue tradizionalmente i fedeli del nobile etiope Ras Tafari incoronato imperatore della sua nazione nel 1930. Considerato dai suoi fedeli seconda e ultima incarnazione di Gesù Cristo, tornato sulla terra “in Maestà, Gloria e Potenza” come annunciato nelle Sacre Scritture. I Rastafariani considerano testi sacri l’Antico e il Nuovo Testamento, nonché i testi che contengono la testimonianza e la cronaca della predicazione di Ras Tafari. I Rastafariani predicano la tolleranza religiosa, la pari dignità di ogni razza e di ogni cultura, uno stile di vita sano e ripudiano ogni tipo di violenza.
I dreadlocks sono tradizionalmente la manifestazione di un voto religioso attraverso cui un fedele consacra la propria testa a Ras Tafari, rinunciando a tagliare e pettinare i capelli. Questo voto prende il nome di Nazireato ed è descritto nella Legge mosaica (Numeri, 6). Il Nazireato prevede anche l’astensione dagli alcolici e una dieta vegetariana. C’è da puntualizzare che non tutti coloro che portano i dreadlocks praticano il Nazireato.

 Cosa sono i dreadolocks

I dreadloks sono spessi cordoni di capelli annodati (da “lock”, ovvero “nodo”) che ricordano, almeno nelle intenzioni tradizionali, la criniera di un leone.
Possono essere ottenuti in due maniere: per via naturale o per via artificiale.
Ottenere naturalmente una criniera di dreadloks è un processo estremamente lungo e probabilmente inaccettabile per la convivenza civile occidentale. Si tratta in pratica di smettere completamente di pettinare i capelli, limitandosi a lavarli con shampoo estremamente aggressivi che li secchino favorendo il processo di aggrovigliamento spontaneo. Inutile dire che questo processo risulta piuttosto semplice per i neri grazie alla natura crespa dei loro capelli, mentre è estremamente difficile portarlo a termine con i capelli dei bianchi che si ritrovano, sul lungo periodo, con una chioma devastata.
La via artificiale per i bianchi è la maniera più efficace e pratica per ottenere uno o più dreadlocks.
Questa pratica, che dovrebbe essere effettuata sempre da professionisti, prevede una sistematica divisione dei capelli in ciocche ordinate disposte simmetricamente sulla testa e la progressiva torsione e annodatura dei capelli. Uno strumento fondamentale in questa procedura è l’uncinetto da 0.50 mm che permette di annodare in maniera omogenea i capelli, permettendo con facilità la costituzione di dreads duri e omogenei dalla radice alla punta.

Fonte immagine di copertina: Pinterest

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2021 8:40


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