Si può usare tonalizzante sui capelli bagnati? Si deve! Ma come? Scopriamo insieme i segreti della tecnica salvavita dei parrucchieri.


Che cos’è, prima di tutto, il tonalizzante? Si tratta di una vera e propria sorta di gloss. Serve a “tonalizzare” appunto il colore della tinta al colore desiderato come effetto finale. Ovviamente si lava via con i lavaggi e sì, sbiadisce.

In commercio ne esistono infiniti, di marche e tipologie, a seconda dagli effetti più o meno duraturi che si desiderano.
Si può applicare anche sui capelli naturali, giocando con dei riflessi su basi scure come mogano, cioccolato o addirittura nero e giocare così con i riflessi, ottenendo toni violacei, oppure ramati e persino blu.

L’effetto del tonalizzante dura in media un mesetto – attenzione: non è una tinta – ma questo gloss copre le meches, quindi se si hanno i capelli striati, non è il caso di applicarlo su tutte le lunghezze.

Si deve sempre utilizzare sui capelli bagnati e assolutamente tamponati. Stenderlo con un pennellino o con le mani è indifferente, il tempo di posa è al massimo 20 minuti e… news: è il segreto per ottenere i capelli bianco ghiaccio che tanto vediamo sulle riviste.

Il tonalizzante cosiddetto “silver” ha altri mille usi: dona un bel biondo non giallo, sempre usato dopo la decolorazione sui capelli bagnati. Così l’effetto giallo della decolorazione scompare: si tratta di un trattamento necessario per schiarire e fissare i capelli biondi.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 6 Luglio 2020 9:40


Come funziona gel schiarente Sunkiss

Come scurire i capelli in modo naturale