L’ottone è una lega di rame e zinco dal colore bruno che tende a macchiarsi molto facilmente. In casa possedete oggetti in questo materiale? Vediamo subito come pulire l’ottone ossidato!

L’ottone storicamente inizia ad essere utilizzato per la produzione di oggettistica nel mondo ecclesiastico. Oggi, invece, è ampiamente utilizzato nelle nostre case in maniglie, serrature, corrimano, soprammobili e gioielli. È un materiale delicato, per questo bisogna prestare molta attenzione nel pulire l’ottone.

Il migliore prodotto in commercio per la sua pulizia è la cera, efficace sia sugli oggetti che sulle maniglie. Tuttavia, esistono anche molti metodi naturali per prendersi cura dell’ottone: vediamoli insieme, e scopriamo come lucidarlo!

Come pulire l’ottone annerito: i metodi naturali

Ci sono numerosi metodi naturali per pulire l’ottone senza comprometterne la naturale brillantezza. Uno dei più utilizzati è un composto realizzato con limone e sale. Vi basterà tagliare delle fette di limone e cospargerle di sale. Utilizzatele per pulire, senza strofinare troppo vigorosamente in modo da non rovinare la superficie.

Un altro composto fai da te per la pulizia dell’ottone è a base di aceto e sale grosso. Riempite un recipiente di aceto e aggiungete due cucchiai di sale grosso, mescolate e immergetevi un panno, che dovrete passare sul vostro oggetto di ottone.

pentola in ottone
pentola in ottone

Come pulire le maniglie di ottone rovinate dal tempo

Per le maniglie delle porte potrete utilizzare acqua tiepida e detersivo per i piatti. Passate questo composto sulle maniglie con un panno. Una volta pulite, lucidate con la miscela di aceto e sale. Togliete infine tutti i residui con l’aiuto di un panno morbido inumidito.

Se lo trovate poco efficace, usate una pasta di aceto, sale fino e farina e strofinate delicatamente.

Come pulire l’ottone verniciato e l’ottone brunito

Gli oggetti di ottone verniciato sono ricoperti da una vernice trasparente. Per pulirli, quindi, bisogna agire in modo differente: potete utilizzare acqua tiepida e sapone e asciugare con cura.

Tuttavia, se l’oggetto presenta screpolature, vuol dire che la vernice protettiva si sta rovinando. In questo caso la pulizia non servirà e dovrete far riverniciare l’oggetto.

La brunitura dell’ottone, invece, non è altro che un’ossidazione eseguita di proposito in fase di lavorazione. Con il tempo, questo materiale sviluppa una patina naturale che è parte del suo fascino. Comunque, potete pulire l’ottone con il bicarbonato. Create con una soluzione di acqua calda e bicarbonato e sfregate gli intarsi con delicatezza.

Come pulire la bigiotteria in ottone

Per gioielli splendenti, posizionatevi sul lavandino e chiudete il tappo. Iniziate a sciacquare con acqua calda; se questo non bastasse, in una ciotola, unite acqua e sapone neutro, immergete il gioiello e strofinate con le mani. Se è molto elaborato e ricco di intarsi potete aiutarvi con uno spazzolino a setole morbide. Infine, risciacquate e asciugate con un panno morbido.

Come lucidare l’ottone

Per lucidare questo affascinante materiale, potete affidarvi al classico [amazon_textlink asin=’B01N40A1H2′ text=’Sidol’ template=’ProductLink’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7beebd78-c3b5-11e7-8a3c-6b6f25777183′] lucida metalli. Invece, se volete provare qualcosa al 100% naturale, provate con l’olio di lino, che lascia una patina nutriente e protettiva.

In entrambi i casi, inumidite un panno con il liquido e passatelo sul vostro oggetto in ottone: tornerà a splendere e polvere e segni tempo gireranno alla larga!

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2022 9:44


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