Musa degli anni ’60, Francoise Hardy, ha ispirato il mondo non solo con la sua musica ma anche con il suo look

E’ difficile trovare qualcuno immune al fascino di Francoise Hardy, regina dell’allure anni ’60. Non è affatto un caso se i giganti del rock protagonisti dei palchi e dei rotocalchi la adoravano. Mick Jagger la considerava la sua donna ideale, Bob Dylan e David Bowie le hanno dedicato testi struggenti, mentre la fondatrice giapponese del brand Comme des Garçons ha dichiarato di aver copiato il nome da una delle canzoni più famose di Francoise Hardy perché affascinata dal suo look. Fino al 1963, quando il magazine Vogue le dedicò la copertina, nell’immaginario collettivo la donna francese per eccellenza era la sensualissima Brigitte Bardot. Ma quando il giornale presentò Francoise Hardy ai sui lettori, fu subito amore a prima vista. Il suo fisico androgino, senza trucco, conquistò immediatamente i cuori di chi non si riconosceva nelle morbide forme sinuose della Bardot, ormai old-style e troppo anni ’50. Fu l’inizio del French Style, inteso come modo di vestire semplice e sofisticato allo stesso tempo, composto di pezzi studiati per essere sapientemente abbinati ma allo stesso tempo casual, forme lineari e attenzione ai dettagli, senza esagerare, senza apparire.

Il suo stile è ancora attualissimo e facile da replicare, partendo da un must, la pettinatura liscia con frangia spettinata, libera. Le linee di abbigliamento preferite da Francoise Hardy erano Paco Rabanne e Yves Saint Laurant composte di pochi colori e linee basic: bianco e nero soprattutto, con pantaloni larghi e svasati, dolcevita aderenti, grandi colli di pelliccia, tacchi bassi e abitini a trapezio optical nel migliore, intramontabile, stile anni ’60.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2021 9:26


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