La conduttrice ha deciso di fare chiarezza sulla presunta partecipazione di Chiara Ferragni a Ballando con le Stelle.
Da un po’ di tempo ormai si sta parlando di una possibile partecipazione di Chiara Ferragni alla prossima edizione di Ballando con le Stelle. Un rumor che sta tenendo tutti sulle spine con la curiosità del pubblico che aumenta giorno dopo giorno. Per questo motivo, Milly Carlucci, storico volto del programma TV, ha deciso di commentare la questione pronunciando la sua verità .
La nascita del rumor
Prima di scoprire cosa abbia detto Milly Carlucci, facciamo un passo indietro e scopriamo com’è nata l’indiscrezione. Ebbene, tutto è cominciato con Roberto Alessi, il quale qualche settimana fa aveva consegnato il rumor alla stampa. Di seguito le sue parole:
“Ho un annuncio da fare. Vi do io una notizia, mi danno per certa la partecipazione di Chiara Ferragni a Ballando con le Stelle della prossima edizione. Vi piace questa notizia? E se fossi tu a insegnarle a ballare? Per che sia un manico di scopa, però secondo mesi può migliorare. Lei è un mito, il sogno. tradotto Pasquale La Rocca farà coppia fissa al prossimo Ballando con le Stelle con l’influencer“.
Dunque, a essere trapelato non era solo il nome dell’imprenditrice digitale, ma anche quello del suo presunto maestro di ballo, Pasquale La Rocca.
Le parole di Milly Carlucci
La verità è stata rivelata da Milly Carlucci durante una recente intervista a Vanity Fair. “Non posso rivelare niente, posso dire che gliel’ho chiesto diverse volte e mi ha sempre detto di no. Per ora è così, poi chi lo sa“, ha spiegato la conduttrice.
Ma nonostante ciò, Ballando con le Stelle rimane uno dei programmi cult della televisione italiana. In onda da 20 anni, il programma TV ha saputo rinnovarsi nel tempo, tant’è vero che i fan sono in attesa che la nuova stagione riparta. Proprio in merito al successo di Ballando con le Stelle, Milly Carlucci ha fatto una riflessione: “È un programma che ha coltivato il suo pubblico negli anni, oggi sarebbe molto difficile farlo, con la frammentarietà di canali che abbiamo“.
