Vittorio Colao è stato uno dei protagonisti della cosiddetta fase 2 dell’emergenza Coronavirus. In seguito è arrivato un incarico importante…

Dirigente d’azienda, ex leader al vertice di un noto operatore del settore delle telecomunicazioni, Vittorio Colao è anche stato “l’uomo della ripartenza” dell’Italia dopo il lockdown per l’emergenza Coronavirus, ormai nell’aprile del 2020. Dopo aver contrastato la pandemia, nel febbraio 2021 è diventato Ministro della transizione ecologica del Governo Draghi. Ma cosa si conosce su di lui? Ecco cosa si sa della sua biografia e della sua vita privata.

Chi è Vittorio Colao e dove vive?

Vittorio Colao è un famoso manager nato a Brescia (non è chiaro se viva lì o altrove; può essere che, dopo la nomina a Ministro, abbia preso residenza a Roma), sotto il segno della Bilancia, il 3 ottobre 1961. Affermato dirigente d’azienda, per 20 anni, dal 2008 al 2018, è stato amministratore delegato di Vodafone.

Laureato alla Bocconi, alle spalle ha anche un Master in Business Administration ad Harvard e ha esordito nel mondo del lavoro a Londra, esattamente presso la banca d’affari Morgan Stanley.

Vittorio Colao
Vittorio Colao

Per circa 10 anni, inoltre, ha lavorato nella sede milanese della società McKinsey & Company, ma è nel 1996 che il suo nome è entrato nella galassia dell’alta dirigenza con il ruolo di direttore generale di Omnitel Pronto Italia (oggi Vodafone Italia).

Del 2001 il primo incarico di CEO regionale del colosso per l’Europa meridionale… Nel 2004 avrebbe lasciato temporaneamente il brand (per poi tornarvi nel 2006) per passare al ruolo di ad di Rcs Media Group, e nel 2015 è stato nominato amministratore non esecutivo di Unilever.

Dopo la nomina a commissario per la ripartenza della cosiddetta Fase 2 della pandemia da Coronavirus, ormai nell’aprile del 2020, quasi un anno dopo, nel febbraio 2021, è stato scelto da Mario Draghi come Ministro della transizione digitale del proprio governo.

La vita privata di Vittorio Colao

Non si conoscono informazioni precise sulla vita privata di Colao, e il solo dato emerso sulle cronache è relativo al fatto che ha una moglie e dei figli ma nulla di più approfondito.

La sua esistenza personale appare avvolta da una spessa cornice di riservatezza e non è dato conoscere altro nemmeno via social, dove il suo profilo risulta praticamente assente.

Vittorio Colao: 5 curiosità

-Nell’aprile 2020 è stato scelto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte come uomo di punta della task force per la cosiddetta “Fase 2” di gestione dell’emergenza legata al Covid-19.

-Nel percorso di Vittorio Colao c’è anche la nomina di Cavaliere del Lavoro, datata 2014.

-Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, nell’adolescenza di Colao si sarebbe annidato il sogno di una carriera militare: “Ha frequentato la scuola degli alpini e, per un certo periodo, è stato anche ufficiale dell’Arma dei carabinieri“.

-Il top manager, secondo quanto riporta Il Quotidiano del Sud, avrebbe origini calabresi.

-Ha un fratello, Paolo Colao, che è un architetto con una carriera importante.

Lo stipendio di Vittorio Colao

Come ha dichiarato lui stesso a Panorama nel 2011, il manager durante il periodo di lavoro a Vodafone avrebbe guadagnato 17 milioni di euro tra stipendio e bonus. Nel 2018, una stima presente su un articolo di La Repubblica, ha riportato che i suoi guadagni complessivi dal 2008 al 2018 sono stati circa di 65,6 milioni di sterline.

Invece come commissario speciale per la ripartenza per quanto riguarda la pandemia di Covid-19, non avrebbe percepito stipendio, ma solo eventuali rimborsi spese. Il compenso da Ministro non è noto.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2021 11:56


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