Sapete chi è Sergio Nardella? Ecco tutto quello che si sa dell’ex giornalista nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni sulla città di Firenze…

Sergio Vessicchio è l’ex giornalista protagonista della bufera su Firenze che, come annunciato dal sindaco Dario Nardella, nel 2022 ha dato vita a un’azione legale del Comune toscano contro di lui. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia, tra biografia e curiosità…

Chi è Sergio Vessicchio?

Sergio Vessicchio è un ex giornalista, radiato dall’albo, secondo Il Corriere della Sera, nel 2019. Da allora si occupa di critica sportiva e sostiene i bianconeri della Juventus svolgendo l’attività di blogger e, come accaduto nel settembre 2022, facendo discutere.

La vita privata di Sergio Vessicchio e dove vive

Per quanto riguarda la vita privata e dove vive, non sono emerse informazioni precise nemmeno sui social. Non sappiamo se Sergio Vessicchio sia sposato oppure no, dal momento che di lui è trapelato soltanto ciò che riguarda il suo lavoro di commentatore e opinionista filo juventino.

Sergio Vessicchio e la bufera su Firenze

Il sindaco di Firenze Nardella ha fatto un post contro di me? Intanto ho fatto un video su YouTube dove metto a posto lui, Allegri e molti altri…“. Così ha commentato Sergio Vessicchio su Instagram in replica al primo cittadino della città toscana il 5 settembre 2022, a margine della bufera esplosa intorno alla sua critica ai tifosi viola e alla città di Firenze dopo i presunti cori antisemiti durante Fiorentina-Juventus.

In una serie di video online, Sergio Vessicchio ha accusato la città di essere “indegna”, “improponibile”, “impossibile”, culla di tifosi “incivili” e “razzisti”. “Lo stadio di Firenze mi fa senso“, “è una fogna“, ha tuonato ancora Vessicchio criticando quanto accaduto durante l’incontro e durante, a suo dire, tutte le partite della Fiorentina a Firenze senza che “nessuno della Figc e delle istituzioni faccia qualcosa“.

Con il Comune di Firenze – ha dichiarato Dario Nardella – abbiamo avviato l’azione legale per difendere il nome e l’immagine di Firenze e dei fiorentini dalle ripetute diffamazioni di questo signore. Faremo una nuova azione risarcitoria di fronte a questi ennesimi insulti e con i soldi che dovrà darci pagheremo la retta delle scuole calcio ai bambini della nostra città che non se la possono permettere. Il tifo e il giornalismo sono un cosa, le offese gratuite e la violenza verbale sono ben altro e noi non le lasciamo passare“.

Nel calderone della polemica tra Vessicchio e i fiorentini anche un post precedente in cui non ha risparmiato pesantissime accuse all’intera citta: “Firenze è razzista, non solo, è la cenerentola d’Italia per comportamenti, atteggiamenti, modi di pensare e rispetto per il prossimo. Le magliette del Liverpool indossate da due fiorentini allo stadio sono la conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto è bassa e sottosviluppata  la città di Firenze e con lei la tifoseria viola. D’altra parte il viola è il colore della penitenza, del lutto, della morte. Questi due ragazzi sono già morti perchè rappresentano una città morta e una tifoseria defunta, razzista e xenofoba (…)“.

I cori razzisti a cui avrebbe fatto riferimento Vessicchio riguardano anche un’altra partita, Fiorentina-Napoli, dopo la quale ha dichiarato sui social: “Firenze città di delinquenti, di vermi. Cori razzisti contro Spalletti e le persone di colore, chiudete questo cesso d’Italia, Firenze è il cesso d’Italia“. Parole a cui il sindaco Nardella, per tutelare l’immagine della città e dei suoi abitanti, ha risposto con una querela.

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ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2022 14:25


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