Cibo, nome d’arte di Pier Paolo Spinazzè: street artist e attivista che copre svastiche e scritte d’odio con disegni di cibo. Ecco tutto su di lui.
Con un würstel sopra una svastica è iniziato tutto, Pier Paolo Spinazzè – meglio conosciuto come Cibo – ha trasformato la sua arte in una missione civile. Street artist, writer e attivista antifascista, utilizza la metafora del cibo per reagire a simboli d’odio come croci celtiche, svastiche e scritte razziste, cancellandoli dalle strade italiane con immagini vivaci e positive. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sua biografia, la sua carriera e la sua vita privata.
Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo: biografia e carriera
Pier Paolo Spinazzè è nato il 1º aprile 1982 a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, sotto il segno dell’Ariete. La sua passione per il disegno lo ha portato a formarsi artisticamente a Verona, prima al liceo artistico “Boccioni”, poi all’Accademia Cignaroli di Belle Arti, per specializzarsi infine come designer allo IUAV di Venezia.
Dalla fine degli anni ’90 è attivo come street artist e wall designer, utilizzando i muri come mezzo per comunicare in modo diretto con la società. La svolta arriva a Verona, quando decide di coprire una svastica con un würstel.
L’omicidio di un suo compagno di corso nel 2008 da parte di estremisti ha rafforzato il suo impegno. Dopo le elezioni del 2018, Cibo ha intensificato la sua azione, promettendo di coprire ogni simbolo neofascista o razzista che trovava sui muri.
Dal 2020 collabora con il Comune di Napoli per rimuovere graffiti d’odio con disegni di cibi locali, come parte di un progetto di sensibilizzazione sostenuto anche da Caffè Borbone e dall’Assessorato alla Creatività Urbana.
Nel novembre 2021, grazie a una segnalazione ricevuta su Instagram, è intervenuto in un tunnel alla periferia di Verona dove erano comparsi graffiti razzisti e svastiche. In poco tempo ha coperto tutto con i suoi disegni, raffigurando una pizza margherita, una caprese e un grande pomodoro al posto della svastica. Da quel momento, i suoi follower continuano a informarlo regolarmente su nuove scritte d’odio da cancellare.
Vita privata di Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo
Non esistono informazioni pubbliche riguardo alla vita sentimentale di Pier Paolo Spinazzè. La sua figura pubblica è interamente concentrata sulla sua attività artistica e sul suo impegno civile. Sebbene molto attivo sui social, dove riceve quotidiane segnalazioni di simboli da rimuovere, Cibo mantiene riservata la sua vita privata.
Curiosità su Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo
– “Un po’ per scherzo decisi di coprire una svastica con un würstel, quest’idea mi faceva ridere“, ha raccontato in un’intervista del 2023, spiegando poi: “Il cibo è super partes. Riesce a unirci e a mettere in comunicazione giovani e anziani, persone di destra o di sinistra. […] L’obiettivo era di usare il buono per coprire il cattivo“.