Un passo indietro per riscoprire la storia dell’attrice e showgirl

Non sono le luci della ribalta a illuminare oggi la figura di Isabella Biagini. Con i riflettori puntati sugli scandali della sua vita privata e sul suo controverso rapporto con il fratello, è facile per il grande pubblico dimenticare le glorie di una lunga carriera tutta italiana. Eppure Isabella, all’anagrafe Concetta, è stata per anni il simbolo di quella tipica femminilità giuliva e svampita tanto cara al bel paese; lo stereotipo della bionda procace e superficiale che, specialmente a Roma, non può che strappare una risata.

Isabella Biagini ieri

Nata nella capitale negli anni ’40, la showgirl inizia a recitare all’età di soli quattordici anni, sotto l’ala protettiva del regista Michelangelo Antonioni. Lavora al fianco di mostri sacri della commedia all’italiana come Walter Chiari, Raimondo Vianello, Franco e Ciccio, Vittorio De Sica. Viene diretta, tra i tanti, da Renzo Arbore, Federico Fellini e Tinto Brass, e si distingue per la sua partecipazione ai caratteristici film erotici degli anni ’70. In tv è una comica versatile e dissacrante e un’imitatrice niente male, nota per aver fatto il verso alla grande Mina. Ma la sua inaffidabilità professionale, unita a continue tragedie familiari (tra cui la morte della figlia Monica nel 1998), la portano lentamente al declino.

Isabella Biagini oggi

Il fratello Luigi la accusa di barbonismo, sindrome dell’accumulo, dipendenza da chirurgia estetica. Lei lo minaccia di morte e lo accusa di aver truffato lei e sua figlia, facendosi intestare una casa che non gli spettava e da cui oggi l’ex-attrice rischia lo sfratto. Vive con 600 euro di pensione, Isabella Biagini, e il suo barboncino bianco di nome Richard Gere è ciò a cui tiene di più al mondo. Aiuta i poveri e i bisognosi, perchè si sente come loro: dimenticata dai più, e abbandonata da tutti.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2021 15:47


Isabella Biagini in Tv e nei varietà

I film di Isabella Biagini