Un passato turbolento, tra reati e processi, poi l’avventura come imprenditore del tessile e quella editoriale che ha creato il caos: tutto su Francesco Polacchi.

Originario di Roma, Francesco Polacchi è l’uomo della discordia al Salone del Libro di Torino, edizione 2019. Nella sua biografia il ruolo di responsabile nazionale del Blocco Studentesco, poi l’esordio nell’industria tessile con il marchio Pivert. Ci sono molte cose da sapere sul suo conto, partiamo da principio…

Chi è Francesco Polacchi?

Classe 1986, Francesco Polacchi è nato a Roma e ha vissuto nel quartiere di Boccea. La sua crescita politica in CasaPound lo ha visto diventare uno dei dirigenti giovanili di punta. Dopo la maturità si è iscritto alla Facoltà di Storia a Roma Tre, ma la turbolenta evoluzione della sua esistenza lo ha portato altrove.

Ha poi fondato una casa editrice, Altaforte, che ha pubblicato il libro intervista a Salvini ed è stata inserita tra le presenze al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019. Le sue dichiarazioni a La Zanzara hanno scatenato il putiferio: “Sono un militante di CasaPound, anzi il coordinatore regionale della Lombardia. E sono fascista, sì. Lo dico senza problemi“.

Francesco Polacchi
Fonte foto: https://www.instagram.com/francesco_polacchi/

La partecipazione di editori neofascisti ha provocato accese reazioni nell’arena politica e nello stesso assetto dell’attesissimo evento torinese, tanto da registrare clamorose dimissioni e dietrofront (tra cui quello di Zerocalcare).

Chi è la fidanzata di Francesco Polacchi?

Sul suo profilo Facebook, ma anche sul suo Instagram, ci sono alcune foto che ritraggono Francesco Polacchi in dolce compagnia. Si tratta della sua fidanzata, Alessandrina Brusoni, con cui l’editore ha una relazione che andrebbe avanti dal 2015.

La coppia appare molto innamorata e affiatata, insieme nella buona e nella cattiva sorte (è il caso di dirlo) nonostante le tempeste mediatiche e giudiziarie intorno all’imprenditore.

3 curiosità su Francesco Polacchi

-Nel 2007, all’età di 21 anni, Polacchi ha accoltellato un giovane a Porto Rotondo (Sardegna), e ha ferito altri due fuori da un locale. Con lui altri 14 militanti fascisti, nell’Isola per un raduno di simpatizzanti. È stato arrestato ed è finito a processo per tentato omicidio (come riporta La Repubblica).

-Nel 2008 ha guidato gli scontri dei giovani fascisti contro gli studenti che protestavano contro la riforma Gelmini. Dopo la maxi rissa di piazza Navona, per lui è finita con l’arresto e una condanna a un anno di carcere.

-Il brand Pivert, di cui è fondatore, viene immediatamente associato a CasaPound… Il simbolo? Un picchio. Si tratta di una realtà imprenditoriale con un tessuto di punti vendita tra Torino, Milano, Brescia e Roma…

Fonte foto: https://www.instagram.com/francesco_polacchi/

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ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2019 17:25


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