Daniele Rienzo si è fatto conoscere attraverso la recitazione e la musica, diventando un nome noto ed apprezzato dal grande pubblico.
Il talento di Daniele Rienzo si è espresso in diversi campi, facendolo notare come attore, musicista e compositore. Ma è soprattutto come interprete che ha avuto modo di esprimere al meglio la sua forza poetica, offrendo diverse sfumature. Scopriamo di più su di lui.
Biografia ed inizio di carriera di Daniele Rienzo
Nato a Napoli il 26 maggio 1990, sotto il segno dei Gemelli, Daniele Rienzo ha risentito profondamente delle sue origini partenopee, che hanno finito per influenzare profondamente la sua sensibilità artistica ed il legame con la città natale. Cresciuto in un ambiente che lo ha avvicinato, fin da giovane, al mondo dello spettacolo, Rienzo ha lasciato Napoli all’età di 18 anni, quando ha scoperto per caso la sua passione per la recitazione.
Per perseguire la passione per la recitazione, si è infatti trasferito a Roma. Ma Rienzo ha assecondato anche il suo interesse per la musica, diventando un musicista poliedrico, con un’attitudine che ha coltivato parallelamente alla recitazione, fin dai 17 anni.
Si è formato professionalmente all’11° Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (2014-2018), una delle più prestigiose scuole di recitazione italiane, dove ha affinato le sue abilità in un contesto multidisciplinare.
La sua carriera cinematografica ha avuto inizio intorno al 2017, con ruoli in film indipendenti e produzioni mainstream, spesso caratterizzati da personaggi complessi ed ambigui. Parallelamente, ha esplorato la musica come compositore e membro del dipartimento musicale in alcuni progetti. Come musicista, ha composto per colonne sonore e suonato in contesti live, vedendo recitazione e musica come “due attitudini inseparabili” che richiedono “un mucchio di energia”.
La sua carriera da attore
Rienzo ha partecipato a circa 3-4 anni di progetti attivi, con un focus su cinema d’autore ed internazionale. Il suo ruolo in “Parthenope” ha rappresentato una svolta nella sua carriera: ha lavorato con Paolo Sorrentino, che ha lodato per la sua “poeticità e sensibilità”, e ha contribuito ad esplorare temi come: la bellezza, l’amore e l’identità napoletana.
L’attore ha anche calcato le tavole del teatro prendendo parte a produzioni di rilievo. Infatti ha recitato in lavori quali: “Il Gabbiano”, E. Popova (2012); “Pene d’amor perdute”, E. Popova ed “Italia-Argentina”, M. Grossi (2013); “Eneide”, M. Bellocchi e “La Donna Bambina”, R. Cavosi (2014).
Inoltre ha preso parte al cast di diversi cortometraggi, come: “Invisibile” (2014), “La triste storia di un uomo qualunque” (2015), “We Dream” (2016), “Axioma” (2017), “Dust” (UK, 2018), “Un po’ appeso” regia di Mino Capuano (2021).
Tra le sue interpretazioni si devono segnalare il ruolo in “I Bastardi di Pizzofalcone” per la regia di Carlo Carlei. Nel corso del 2022 è apparso poi in: “Uonderbois” e “Ripley”. Mentre al cinema ha recitato nelle pellicole: “Morrison” (2021), regia di Federico Zampaglione e “Parthenope” (2024) di Paolo Sorrentino.
Il nome dell’attore nel corso del 2025 è stato annunciato tra i protagonisti della serie targata Hbo che ha deciso di raccontare il delitto di Melania Rea, uccisa nel 2011. Secondo le prime indiscrezioni diffuse in rete, si è appreso che per i ruoli dei protagonisti, la scelta sarebbe ricaduta su Maria Esposito, nei panni di Melania Rea, e su Daniele Rienzo, nei panni invece di Salvatore Parolisi.
La vita privata di Daniele Rienzo
Non ci sono informazioni pubbliche o conferme ufficiali riguardo eventuali relazioni sentimentali. In interviste e profili biografici, l’attore si concentra esclusivamente sulla carriera, senza menzionare aspetti personali intimi.
Dove vive?
Dovrebbe risiedere principalmente a Roma, dove è rappresentato da agenzie come Studio Cafiero e RBCasting.
Curiosità su Daniele Rienzo
– In un’intervista del 2024, l’attore ha raccontato il suo primo ricordo legato al cinema: a Sabaudia, durante le riprese di un film con Alessandro Gassmann, dove ha fatto la comparsa e ha vissuto un momento “magico” che lo ha spinto a scegliere questa carriera. “È come se tutti si fossero silenziati e chiusi in una bolla magica per iniziare a girare la scena” – così ha descritto quell’istante di transizione dalla realtà alla finzione che lo ha avvicinato in modo magnetico alla recitazione.
– Il suo profilo Instagram rivela che non è molto social, e che usa la piattaforma principalmente per condividere i suoi progetti e lavori.
– Daniele ha parlato nelle sue interviste del rapporto complesso con Napoli: dopo averla lasciata da giovane, con il tempo ha ricoperto un amore profondo. Infatti a https://www.theitalianreve.com/it/ ha confessato: “Tornare a Napoli ha creato una colla con quelle che sono le mie origini, mi ha fatto capire l’importanza della frase: Non puoi andare da nessuna parte se non sai da dove vieni“.
– L’attore ha avuto modo di ritornare nella sua città, anche grazie ad esperienze professionali come il film “Parthenope“, che lo ha aiutato a “fare pace” con la sua città.
– L’attore ha svelato che un insegnamento prezioso che gli ha lasciato Paolo Sorrentino è l’importanza del coraggio di essere generosi. “[…] Mi ha fatto pensare che forse è giusto aprirsi anche se a volte ci si fa male. Per questo ho ringraziato Paolo”.
