Il giornalista Corrado Augias non ha bisogno di molte presentazioni. Un talento indiscutibile e una carriera strepitosa parlano chiaro. Ma scopriamo di più sul suo conto.
Giornalista, ma non solo: tra le declinazioni del suo peso specifico nel panorama culturale italiano, c’è anche quella di scrittore. Ma, ancora una volta, non è tutto. Corrado Augias è anche un conduttore e autore televisivo di grande caratura e ha sempre mantenuto con il suo pubblico un legame solido negli anni. Cosa sappiamo della sua vita privata? Vi sveliamo qualcosa in più sul conto di Augias.
Corrado Augias, chi è: biografia e carriera
Nato a Roma, il 26 gennaio 1935 (sotto il segno dell’Acquario), Corrado Augias proviene da una famiglia di origine francese (in parte sarda da parte paterna). Il padre, Carlo Augias, era un ufficiale della Regia Aeronautica.
Augias si è imposto come protagonista indiscusso del giornalismo italiano, su carta stampata e tv. Oltre alla professione di giornalista, che lo ha sempre affascinato, si è distinto nella scrittura di gialli ed è anche un autore teatrale.
Il suo ingresso in Rai risale al 1960 nel ruolo di funzionario di fascia C. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come professionista dal 1969 e tra il ’66 e il ’68 è stato corrispondente da New York per la Rai (e in seguito per La Repubblica) e successivamente da Parigi per L’Espresso e Panorama.
Come scrittore giallista, ha realizzato una trilogia ambientata nei primi del Novecento (Quel treno da Vienna, Il fazzoletto azzurro, L’ultima primavera, da cui fu tratta la miniserie Guerra di spie). Sono seguiti diversi romanzi tra cui: Sette delitti quasi perfetti, Una ragazza per la notte, Quella mattina di luglio e Tre colonne in cronaca.
Nel corso della sua carriera è stato anche autore teatrale ed ha scritto anche vari saggi su diverse città, da New York a Roma e Parigi e su altre svariate tematiche, anche religiose.
In merito alla sua carriera televisiva, Augias ha ideato e condotto programmi di successo come Telefono giallo (dal 1987, interrotta poi nel 1992 tra le polemiche).
Dopo aver lasciato la Rai per Telemontecarlo, nel 1994 ha ideato e condotto Domino. Nel 2003 fa ritorno su Rai3: fino al 2013 ha condotto la striscia Le storie – Diario italiano. Tra le altre conduzioni ricordiamo Enigma, Visionari, Quante Storie e Città segrete. Nel 2023 ha lasciato la Rai per La 7, dove ha condotto La Torre di Babele.
Va ricordata, inoltre, anche la carriera politica di Corrado Augias: è stato eletto parlamentare europeo nel 1994 come indipendente nelle liste del Partito Democratico della Sinistra dell’Italia meridionale. Nel 1999, si è ricandidato con i Democratici di Sinistra senza essere rieletto.
La vita privata
Cosa sappiamo della vita privata del giornalista e conduttore? La madre di Corrado Augias era di origini ebraiche. Sposato con Daniela Pasti, ha una vita felice lontana dai riflettori, ricchissima di soddisfazioni. Non ultima, quella che ha visto la loro figlia, Natalia Augias (nata nel 1965), intraprendere il suo stesso percorso e diventare una giornalista affermata in Rai.
Spesso accusata di essere raccomandata, Natalia Augias è redattrice politica del Tg1, e penna di punta di Repubblica. Particolarmente attiva su Twitter, è molto legata all’Inghilterra, dove ha studiato. È sposata con Pietro Suber, giornalista Mediaset, e ha due figlie.
Il sodalizio di Corrado Augias e la moglie è anche lavorativo: hanno scritto a 4 mani il libro Tre colonne in cronaca.
A casa loro collezionano oggetti curiosi, tra cui… l’elica di un aeroplano: “Appartiene a un DC4 Farman degli anni ’40. A me e mia moglie ricorda il giorno felice in cui lo vedemmo nella vetrina di un antiquario di Parigi che espone principalmente memorabilia dell’aviazione. Ci andiamo spesso perché siamo entrambi figli di ufficiali dell’Aeronautica, e ci conoscemmo durante una estate trascorsa in una colonia proprio di quell’arma“, raccontò al Corriere.
Inoltre, nell’abitazione, sono esposti con orgoglio i dipinti fatti da Daniela, che Augias definisce “i più belli“.
Corrado vive in un splendida villa romana, ma di certo non si può dire che sia una casa come tutte le altre! La sua abitazione, infatti, altro non è che l’ex sede dell’Ambasciata del Libano in Italia. Una casa classica e molto grande, con molti salotti e tantissimi oggetti di valore, come la collezione di soldatini di Corrado! Pensate che in casa sua, prima della Seconda guerra mondiale, ci abitava un gerarca di Mussolini. Corrado, a quei tempi, abitava di fronte e già era innamorato di quel palazzo.
Chi è Daniela Pasti
Non si sa molto su Daniela Pasti, dal momento che preferisce stare lontana dai riflettori. Tuttavia, sappiamo che la moglie di Corrado è un’artista, e infatti in casa loro ci sono tantissimi quadri suoi, i preferiti del marito: «I più belli sono i quadri di mia moglie Daniela Pasti», ha raccontato al Corriere.it, parlando delle tante opere che sono presenti in casa sua.
Inoltre, una curiosità che non tutti sanno è che il suocero di Corrado Augias, padre della moglie, era Nino Pasti, famoso generale e politico che ha combattuto nella Guerra d’Etiopia (1939) e nella Seconda guerra mondiale.
Le curiosità su Corrado Augias
– Il padre del giornalista per lui sognava un futuro come avvocato o medico. Motivo per cui Augias si è laureato in Giurisprudenza.
– Non ha mai fatto mistero di essere un uomo di sinistra, molto vicino al Partito Democratico. Sostiene con forza il diritto all’eutanasia, anche attraverso un impegno attivo sul campo.
– Ha ottenuto tre onorificenze: Cavaliere della legione d’onore della Francia, Cavaliere di gran croce dell’Ordine della Repubblica Italiana e Ufficiale dell’Ordine della Repubblica Italiana.
– Anche se non conosciamo con esattezza il suo patrimonio, pare che Corrado per la conduzione di Quante Storie abbia guadagnato circa 240mila euro all’anno (il massimo del cachet Rai); se si aggiungono i diritti d’immagini, si arriva circa a 300mila euro, come riporta Davidemaggio.it Per questo motivo il conduttore è anche finito nel mirino del M5S, che ha dribblato le polemiche raccontando come lui sia entrato in Rai tramite concorso pubblico, e che le sue trasmissioni fanno ascolti molto alti.
– Negli anni ’60 è stato indagato per presunti legami con i servizi segreti cecoslovacchi, utilizzando lo pseudonimo Donat.
– Sebbene la nonna materna fosse ebrea, Augias venne battezzato cattolico, come i suoi genitori.
– Augias si professa ateo e sostiene frequentemente la laicità dello Stato e altre questioni etiche, partecipando attivamente a raccolte firme e confronti pubblici, anche in ambito televisivo.
– Corrado Augias non è presente sui social.