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Una carriera brillante nel mondo dell’informazione, e una figlia famosa come lui: tutto quello che c’è da sapere sulla storia di Carlo Verdelli, dalle origini alla carriera!
Carlo Verdelli è uno dei volti più noti dell’informazione in Italia, giornalista con un percorso professionale denso di successi e importanti incarichi. Anche sua figlia, Nina Verdelli, lavora nello stesso settore sulla scia della strada paterna, e ora partiamo alla scoperta della sua biografia e della sua vita privata, passando attraverso le tappe chiave della sua brillante storia nel giornalismo.
Chi è Carlo Verdelli?
Carlo Verdelli è nato a Milano, sotto il segno del Cancro, il 15 luglio 1957. Affermato giornalista, è diventato direttore della rivista settimanale Oggi e in precedenza ha diretto testate celebri nel panorama nazionale quali La Gazzetta dello Sport e Repubblica e i settimanali Sette e Vanity Fair. Nel 2019 ha vinto il il Premio Ischia come giornalista dell’anno, ma nella sua brillante e intensa carriera ci sono tanti altri importanti riconoscimenti.
La vita privata di Carlo Verdelli
Per quanto riguarda la vita privata non si conosce molto. Sappiamo che la figlia di Carlo Verdelli, nata dalla sua unione con la ex direttrice di Donna Moderna Cipriana Dall’Orto, è Nina Verdelli, famosa giornalista che ha seguito le orme paterne nel mondo dell’informazione. Nina Verdelli, classe 1985, è nota anche per essere la compagna dell’attore Alessio Boni. Carlo Verdelli ha un altro figlio che s chiama Pietro Verdelli, nato nel 1991, sei anni dopo la primogenita.
Altre 6 cose da sapere su Carlo Verdelli
– È stato coordinatore dell’informazione Rai.
– Ha iniziato la carriera giornalistica come collaboratore della sezione milanese de la Repubblica.
– Nel 2014 è stato pubblicato il suo primo libro, intitolato I sogni belli non si ricordano.
– Ha vinto il premio giornalistico “Camillo Sbarbaro” di Spotorno, assegnato dalla giuria presieduta da Gianni Riotta, nel 2014.
– Nel 2020 ha ricevuto il premio alla carriera ai Premi Flaiano.
– Il 21 dicembre 2015 è stato nominato Ufficiale al Merito della Repubblica italiana, onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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