Che cos’è il microdermal piercing? Come si effettua e da dove nasce questa tendenza moderna?

Che cos’è il microdermal? Ormai ne abbiamo sentito parlare in tutte le salse: è un tipo di piercing che viene eseguito ancorando sottopelle una barretta a forma di L.

Rabbrividiamo? Non le appassionate di piercing, ovviamente! Perché questo tipo di innesto sottocutaneo sta avendo un grande apprezzamento in tutto il mondo. In Italia, forse, ci ricordiamo che la prima trasgressiva ad averlo lanciato fu Asia Argento oramai nei lontani anni 2000. Allora sì che era ancora un tabù e Asia ci aveva visto giusto: da lì a poco il microdermal è diventato un must.

Alla barretta di cui sopra si aggancia un gioiello che si può anche cambiare a piacimento. Alcuni optano per la classica pallina in titanio, ma ovviamente i più gettonati sono i brillanti.

Si tratta di un vero e proprio punto luce, discreto e sensuale. Si può effettuare su braccia, spalle, zigomi, gambe e schiena. Insomma, praticamente ovunque. Quanto dura l’innesto? Non più di 10 minuti. Il tatuatore in genere utilizza titanio non magnetico, di modo da non provocare alcun tipo di reazione nei clienti. Sarà lui, però, che dovrà rimuoverlo, perché se non lo desideriamo più è sicuramente meglio non procedere in autonomia, ma rivolgersi sempre a chi ce l’ha fatto.

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2021 10:17


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