Con l’arrivo della stagione invernale, il cappotto si afferma come il capo più importante del guardaroba.
La sua funzione non è solo quella di proteggere dal freddo, ma anche di definire l’intera silhouette e comunicare uno stile preciso. Le tendenze di questa stagione riflettono perfettamente questa duplice natura, proponendo due direzioni principali: da un lato, modelli avvolgenti e confortevoli, dall’altro, capispalla dal taglio sartoriale e più strutturato. Di seguito alcune delle proposte più in del momento.
Il cappotto sartoriale extra-lungo
Il classico cappotto da uomo, ma in versione femminile, non passa mai di moda. Quest’anno la sua caratteristica principale è la lunghezza, che arriva fino a sfiorare le caviglie. La linea è dritta e pulita, con spalle ben definite e revers (il bavero) importanti. Questo modello comunica un’eleganza rigorosa e senza tempo, capace di rendere più formale anche l’abbinamento più semplice. Realizzato in panno di lana, cashmere o alpaca, si trova nei colori classici come il cammello, il grigio scuro e il blu, ma anche in fantasie tradizionali come il gessato a righe sottili o il Principe di Galles a quadri.
Le pellicce e l’impatto materico
La tendenza verso capispalla dalla superficie ricca e piacevole al tatto vede il grande ritorno delle pellicce, scelte per il loro aspetto lussuoso e la loro capacità di farsi notare. I modelli di stagione puntano tutto sul volume, con forme ampie e spesso oversize, spalle importanti e lunghezze d’effetto. La grande varietà di pellicce da donna che si vedono sulle passerelle segue due filoni di colore: da un lato ci sono le sfumature naturali, dall’altro tonalità accese e inaspettate che rendono il capo protagonista assoluto. In questa visione, la pelliccia non è solo un cappotto per coprirsi, ma è il centro dell’attenzione, un pezzo forte che definisce l’intero look.

Il montone, o shearling coat
Ispirato agli anni Settanta, il cappotto in montone è uno dei modelli più caldi e desiderati. Il suo punto di forza è il contrasto tra l’esterno, che ha un aspetto simile al camoscio, e l’interno, in lana morbida e riccia. Questo dettaglio lanoso viene spesso mostrato su colli, polsini e bordi. Le versioni di tendenza sono principalmente due: il giubbotto corto in stile “aviatore”, perfetto con i jeans, e il cappotto lungo e avvolgente, dall’aria più rilassata. I colori più comuni sono quelli naturali del cuoio, del marrone e del beige.
Il puffer jacket destrutturato
Il piumino non è più solo un capo sportivo, le nuove versioni hanno infatti forme più particolari e ampie, quasi scultoree, che si allontanano dal mondo tecnico. Le cuciture che creano la tipica trapuntatura diventano un elemento di design, formando disegni geometrici o linee ondulate. I modelli più moderni sono spesso dotati di una cintura in vita per creare una silhouette più definita, hanno colli molto grandi oppure sono lunghi fino ai piedi, simili a una vestaglia. I tessuti sono quasi sempre lucidi o satinati, in colori neutri come il nero e il tortora o in tonalità metalliche come l’argento.