Dietro le quinte de “I Fatti Vostri” esplode il caos: un volto storico del programma Rai finisce sotto accusa. Ecco cosa è successo.
Non è la prima volta che si parla di tensioni all’interno del programma famoso Rai “I Fatti Vostri”, condotto da Anna Falchi e Flavio Montrucchio. Ma questa volta la situazione è esplosa in modo ufficiale. Una figura storica del programma, come riportato da Fanpage, è finita al centro di una durissima denuncia da parte di un importante sindacato. A parlarne è la FISTel CISL Lazio

“Crea solo tensione e confusione”: il volto del programma Rai sotto accusa
Il comunicato diffuso dal sindacato si apre con una frase che lascia pochi dubbi: “Quando un autore e regista di lungo corso non riesce più a dare nulla in termini di creatività e autorevolezza ma anzi, crea solo tensione e confusione in uno studio televisivo, destabilizzando e calpestando professionalità interne RAI, dovrebbe capire che è arrivato il momento di passare la mano“. Il riferimento è a una figura centrale nella realizzazione del programma, ovvero il regista e autore storico Michele Guardì.
Nel comunicato si parla di “situazioni di disagio” vissute durante le dirette, in un ambiente che dovrebbe invece essere tutelato come “uno spazio di lavoro complesso con equilibri delicati da salvaguardare“.
Un tentativo di transizione c’era stato: quando è stato ideato il progetto “Polo regia“, la persona in questione era stata sostituita da un regista interno Rai. Ma qualcosa è andato storto. La figura storica è tornata a presidiare lo studio e l sindacato denuncia “inquadrature totalmente sbagliate“, conduttori “fuori dai puntamenti luce” e ispettori in difficoltà.
L’ultimo episodio avvenuto in diretta e l’appello del sindacato
Il momento che ha fatto esplodere definitivamente la situazione è avvenuto il 20 novembre, durante la diretta del programma. La figura in questione ha richiamato pubblicamente un’arredatrice interna Rai, “con una professionalità di tutto rispetto, con toni perentori e fuori luogo“.
Il gesto ha creato un forte imbarazzo anche nei conduttori, Anna Falchi e Flavio Montrucchio, presenti in studio. La FISTel CISL non ha esitato a definire l’episodio come il punto di rottura. “Già da un po’ di tempo la sua condotta era stata oggetto di discussione interna, per frasi e atteggiamenti sgradevoli consumati, sia in regia che in studio ma non visibili in diretta dai telespettatori, con toni aggressivi e totale mancanza di rispetto verso le figure professionali, interne Rai“. Ora, però, “tali comportamenti sono in onda sotto gli occhi di tutti“.
Infine, arriva l’appello contro Michele Guardì: “Dopo 35 anni, crediamo che sia arrivato il momento di salutare Guardi, con le sue collaborazioni da regista ed autore che rimarranno nella storia del day time, come anche i suoi compensi stellari“.