La storia dei genitori di Barbara d’Urso non è stata delle più facili e ci sono stati anche dei pesanti scontri tra la conduttrice e il padre.

In senso positivo o negativo, Barbara d’Urso riesce ogni volta a scatenare una qualche reazione nel telespettatore. C’è chi non può perdersi nemmeno un programma da lei condotto e chi ha parole di biasimo nei suoi confronti. Senz’altro con il suo temperamento vulcanico la conduttrice napoletana ha creato un modo nuovo di fare spettacolo. Tutto ciò che si è conquistato nel tempo se lo è guadagnato con fatica, determinazione e tenacia, contro il volere della famiglia. Proviamo, dunque, a vedere un po’ meglio chi erano i genitori di Barbara d’Urso.

Genitori di Barbara d’Urso: la biografia e la vita privata

Barbara D'Urso
Barbara D’Urso

Maria Carmela è nata nel 1957 dalla papà Rodolfo, originario di Laurenzana, in provincia di Potenza, e di Vera Pentimalli, proveniente da Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Il 23 agosto 1968, all’età di undici anni, perde la madre, stroncata dal morbo di Hodgkin, e deve tirare fuori il carattere, anche per dare conforto ai fratelli minori: Daniela (1960) ed Alessandro (1965), frutto dello stesso matrimonio. Il padre si risposerà con Wanda Randi – una sorta di seconda mamma per la futura presentatrice – e dalla relazione vedranno la luce Riccardo (1970), Fabiano (1973) ed Eleonora (1975). Grazie a una buona condizione economica, le è stato possibile condurre un’infanzia agiata.

Ma con il passare del tempo le forti personalità li portano allo scontro. Barbara decide di andarsene di casa a 19 anni, contro il volere del padre, il quale le intimò: “Se te ne vai per me sei morta”. Il motivo era la sua decisione di trasferirsi a Milano, in cerca di fortuna nell’ambiente dello spettacolo. Per quattro anni smettono di rivolgersi la parola, salvo poi ricostruire gradualmente il rapporto – grazie all’intermediazione di Wanda Randi – che durò fino al decesso dello stesso, avvenuta il 27 dicembre 1996.

7 curiosità sui genitori di Barbara d’Urso

– A 16 anni il padre le proibiva di andare a ballare il sabato pomeriggio. Lei ci andava, fingendo di essere al cinema.

– Il ricordo delle braccia sempre più nere della madre per le flebo è rimasto impresso nei figli: sia Barbara sia i fratelli hanno ancora la fobia degli aghi.

– Se Barbara la combinava grossa, Vera, pure malata, a letto, si faceva tirare su per le braccia dalla cameriera e la sculacciava col cucchiaio di legno. Crede le sia servito a capire l’importanza di rigare dritto.

– Il padre ha picchiato Barbara in una sola occasione. Aveva detto che era una festa, non era vero. Così le sferrò due scudisciate col frustino da cavallo: non le scorderà mai.

– Della perdita di Vera non se n’è mai parlato e i figli hanno dovuto elaborare da soli il lutto.

– In occasione dell’anniversario di nozze dei genitori, Barbara ha condiviso con i fan un tenero scatto sui social tratto dal giorno del loro matrimonio, scrivendo: “26 luglio 1956. L’amore vero e puro. Per sempre”. Il volto di Pomeriggio Cinque ha aggiunto negli hashtag la frase “mi mancate”.

– In memoria di papà Rodolfo, la d’Urso ha condiviso in rete una bellissima foto di famiglia, dove lei, struccata e con addosso una tuta, posa sorridente accanto all’uomo, che porge il biberon al nipotino. La didascalia associata all’immagine recita: “Manchi”, accompagnata da un cuoricino. 

Barbara D'Urso

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2022 9:42


Chi sono i figli di Marco Giallini?

Chi è Alessandro d’Urso, il fratello fotografo di Barbara d’Urso